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Venerdì, 19 Aprile 2024
Città Genova

Sei secondi per dire addio al Ponte Morandi: è stato demolito

Giù le pile 10 e 11 del ponte Morandi alle 9.37. Nel disastro del 14 agosto morirono in 43

Ore 9.37, Genova. Le pile 10 e 11 del ponte Morandi sono state fatte esplodere l’una verso l’altra decretando, di fatto, la fine del viadotto crollato il 14 agosto 2018 portando con sé la vita di 43 persone. Il sindaco di Genova e commissario per la ricostruzione Marco Bucci, dalle prime ore del mattino, era in riunione al PCA, punto di controllo avanzato, in via Renata Bianchi con Vigili del Fuoco, Polizia Locale, Polizia di Stato e dirigenti della Struttura Commissariale, luogo dal quale segue tutte le operazioni.

Demolizione Ponte Morandi: video diretta

I tempi della giornata. L’esplosione è durata sei secondi. Il tempo necessario per minare gli stralli che uniscono il ponte all’autostrada e far crollare una verso l’altra le pile . Una volta esplose le cariche e crollate le pile, in cantiere accedono i demolitori coordinati da Danilo Coppe, uno dei maggiori esperti di esplosivi a livello mondiale, che controllano che non vi siano rimase cariche inesplose e bonificano l’area.

Poi sarà il turno di Arpal e Asl, che preleveranno i campioni dai macchinari posizionati nei giorni scorsi per analizzarli e stabilire il livello di amianto e polveri nell’aria. Un primo controllo verrà effettuato a mezzogiorno, un secondo a metà pomeriggio, e così via sino a quando le analisi non confermeranno che la qualità dell’aria è tornata entro i limiti di legge. Un centro di coordinamento è allestito all’altezza del Rina, in zona Campi.

Genova, Bucci: "E' andato tutto come da programma"

"E' andato tutto come da programma". Lo ha detto il sindaco di Genova e commissario per la ricostruzione di Ponte Morandi, Marco Bucci, dopo la demolizione delle pile 10 e 11. Bucci ha sottolineato che c'è stato "un ritardo di una mezz'ora" legato al controllo di un appartamento nel corso delle evacuazioni "ma alle 9.37 il ponte è venuto giù. Dal punto di vista tecnico la procedura è stata rispettata al 100 per cento. Siamo in linea con il piano".

Su GenovaToday il racconto della giornata

La vicinanza del governo: Matteo Salvini, Luigi Di Maio e Elisabetta Trenta sono a Genova. Sul posto anche il governatore ligure Giovanni Toti che è sul ponte Monsignor Romero che attraversa il Polcevera a Sud del Morandi, area individuata per la stampa per seguire le operazioni. "Una giornata molto importante - ha detto Toti - per la città di Genova. Significa che il cantiere del Ponte sta andando avanti ed è una giornata molto importante anche per il suo valore simbolico. E' un'altra promessa mantenuta. Genova entra nel suo futuro, in una nuova epoca che supera questa tragedia e ci porta al ritorno alla normalità".

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