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Martedì, 19 Marzo 2024
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Cartella esattoriale e avviso di sfratto: che brutto Natale per Gesù

In un presepe di Gela la nascita di Gesù avverrà su un giaciglio pieno di cartelle esattoriali e non di fieno e paglia

GELA - Ancora poche ore e Gesù nascerà su un letto di debiti, su un giaciglio di bollette e di cartelle esattoriali al posto del fieno e della paglia. Sono stati i ragazzi della parrocchia San Giovanni Evangelista e del Movimento giovanile Macchitella a realizzare, vicino all'altare della chiesa, quello che hanno denominato "il presepe dello sfratto e delle bollette"

I giovani gelesi hanno deciso di denunciare così lo stato di povertà crescente causato dalla profonda crisi economica. 

Alle tasse non pagate, sulle quali giace il Bambinello, hanno aggiunto un foglio su cui è riportato un avviso di sfratto, a firma di Erode, che la statua di S. Giuseppe tiene in mano mentre alla Madonna resta solo un brandello di quel manto azzurro che la copriva nel gelido giorno della natività. 

"Questo presepe - ha detto il vice parroco, don Giuseppe Fausciana - è un grido d'aiuto contro la povertà, che è la piaga di questo millennio; un gesto di solidarietà verso chi la casa non ce l'ha o che la perde perchè sommerso da debiti e tasse per la mancanza di lavoro".

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