Catania, sacerdote in manette: "Ha stuprato un ragazzino minacciandolo con un coltello"
Le indagini sono partite da una denuncia presentata dalla madre della vittima.Contro il parroco, di 51 anni, ci sarebbero anche delle intercettazioni. Ora è ai domiciliari
Un sacerdote catanese di 51 anni è stato arrestato su ordine della Procura di Siracusa con un'accusa pesantissima: avrebbe minacciato con un coltello un ragazzino di 15 anni, costringendolo a subire atti sessuali. L'uomo ora è ai domiciliari.
Le indagini svolte dai carabinieri hanno avuto origine da una denuncia presentata dalla madre del ragazzino. E' emerso che il parroco avrebbe attirato con una scusa il parrocchiano nella propria abitazione con la complicità di un comune amico venticinquenne, che a sua volta aveva rapporti sessuali col sacerdote.
Il religioso avrebbe poi puntato un coltello da cucina nella schiena del ragazzino costringendolo a subire atti sessuali. Il coltello descritto dal ragazzino è stato poi sequestrato dai carabinieri nell’abitazione dell’indagato, mentre la ricostruzione dei fatti ha trovato peraltro riscontro sia nelle intercettazioni telefoniche immediatamente successive sia nelle testimonianze di altri parrocchiani che avevano raccolto il racconto sofferente del ragazzino.
I carabinieri hanno inoltre accertato che l’indagato, nonostante la sospensione dallo svolgimento delle attività pastorali disposta dalla curia vescovile, grazie all’aiuto di un suo amico e parroco continuava a celebrare messa e dunque a frequentare una vasta platea di parrocchiani. Anche per tale ragione, dovendosi scongiurare il rischio della reiterazione del reato, è stato richiesto dalla Procura e poi disposto dal gip l’obbligo di dimora a Lentini.
