Roma, 17enne muore dopo una caduta dal 6° piano. Aveva denunciato una violenza sessuale
Sul caso la Procura ha aperto un'inchiesta: l'ipotesi di reato è istigazione al suicidio
Una ragazza di 17 anni è morta a Roma dopo essere precipitata ieri sera dal sesto piano di un palazzo in via Pomezia, non lontano da piazza Re di Roma. La giovane era stata trasportata in codice rosso all'ospedale San Giovanni, ma non ce l'ha fatta. I fatti poco dopo le 19 di lunedì. La giovane, che viveva a Roma con i genitori, era andata a casa di un'amica dopo la scuola. Qui si sarebbe chiusa in camera per poi precipitare giù dalla finestra.
Roma, 17enne morta in via Pomezia: gli accertamenti
Sul posto per gli accertamenti sono intervenuti gli agenti di polizia del Commissariato San Giovanni e la polizia scientifica. La salma della ragazza è stata messa a disposizione dell'autorità giudiziaria. Sul corpo è stata disposta l'autopsia. Da accertare se la 17enne sia caduta accidentalmente o si sia gettata volontariamente. La giovane avrebbe compiuto 18 anni il prossimo agosto.
Aveva denunciato una violenza sessuale
L'adolescente, a quanto si apprende da fonti giudiziarie, aveva denunciato di recente di essere stata vittima di violenza sessuale da parte di una persona incontrata per caso: i PM capitolini su questa vicenda stavano ancora indagando per trovare riscontri. Come confermano fonti investigative, sulla denunciata violenza sessuale erano in corso accertamenti da parte degli investigatori della IV Sezione della Squadra Mobile capitolina. Sul caso la Procura di Roma ha aperto un'inchiesta: l'ipotesi di reato è istigazione al suicidio.
Polizia in via Pomezia, a Roma. Foto RomaToday