Violentano una ragazza ubriaca e filmano lo stupro: arrestati
La polizia ha arrestato due giovani con l'accusa di aver violentato e filmato la ragazza, di soli 19 anni, dopo averla incontrata in un locale
Orrore a Ravenna. Una ragazza di 19 anni è stata violentata mentre era in stato di incoscienza e poi filmata con un telefonino prima di essere gettata sotto la doccia fredda. Due ragazzi avrebbero approfittato della sua gracilità fisica e delle sue condizioni, come scrive RavennaToday, per violentarla e riprenderla col cellulare e poi scambiare il video con gli amici. La polizia di Ravenna ha arrestato due giovani gravemente indiziati di essere gli autori delle violenze.
Il rapporto sessuale sarebbe stato compiuto da un commerciante d'auto, un 26enne romeno con precedenti per reati contro la persona, mentre a filmare ci avrebbe pensato l'amico, un facchino 27enne italiano di origini senegalesi.
Le indagini, coordinate dalla Procura della Repubblica di Ravenna, sono state avviate a metà ottobre dopo una segnalazione proveniente dall'ospedale che riferiva di un presunto abuso sessuale. Contattata dagli agenti di Polizia, la vittima ha raccontato di aver trascorso la serata, qualche giorno prima, in un locale del centro di Ravenna con alcuni amici e conoscenti, tra cui gli indagati, con i quali avrebbe bevuto qualche drink per poi cadere in uno stato confusionale tanto da non ricordare quasi più nulla della serata. I due giovani, insieme a due amiche della ragazza, avrebbero portato la 19enne nell'appartamento di un altro giovane ravvenate, che non aveva preso parte alla serata.
La 19enne ricorda di essersi sentita male e di aver più volte vomitato, di aver subito una doccia fredda distesa sul pavimento del bagno. Non ricorda però di essere stata costretta ad avere un rapporto. Solo il giorno dopo avrebbe appreso da una sua amica, presente ai fatti, di aver subito un rapporto sessuale. Finita la violenza, i due avrebbero trascinato la ragazza in bagno gettandola a terra e spruzzandole addosso dell'acqua fredda.
Le indagini, ancora in corso, hanno permesso di giungere all'identificazione dei due autori della violenza e di riscontrare il racconto della ragazza. Gli inquirenti hanno sequestrato anche un cellulare, al cui interno è stato trovato il filmato dello stupro, che il "regista" aveva inviato al proprietario dell'appartamento dove si sono svolti i fatti. Il video mostra inequivocabilmente lo stato di inferiorità psicofisica della ragazza, prima e durante il rapporto sessuale senza consenso.
Entrambi gli arrestati sono stati condotti nel carcere di Ravenna, mentre è tutt'ora al vaglio la posizione giuridica di altre persone presenti agli eventi.
