Schiaffi al benzinaio, poi fuggono coi soldi. Il distributore era stato già incendiato prima dell'inaugurazione
Il colpo a Castromediano (Lecce). I banditi sarebbero stati immortalati dal sistema di videosorveglianza
Sono scesi dalla moto con i caschi integrali calati sul volto, poi hanno preso a schiaffi un dipendente costringendolo a consegnare il denaro contenuto nel registratore di cassa, all'interno del gabbiotto usato come ufficio amministrativo. Il “colpo” è stato messo a segno intorno alle sette e mezza di questa mattina in un’area di servizio “Esso” di Castromediano, a pochi chilometri da Lecce. Il malcapitato non ha opposto resistenza e ha consegnato l'incasso del fine settimana: una somma di circa novemila euro.
Arraffato il bottino, i due sono fuggiti verso l’esterno del locale, montando in sella a uno scooter di grossa cilindrata, Yamaha T-max di colore scuro, con cui avevano raggiunto l’attività da rapinare. Hanno fatto perdere le proprie tracce, ma sarebbero stati immortalati dal sistema di videosorveglianza. I filmati sono ora nelle mani degli agenti di polizia della questura leccese, sopraggiunti per i rilievi e le ricerche dei responsabili.
Il distributore era stato incendiato prima dell’inaugurazione
Il distributore era stato già gravemente danneggiato da un incendio il 6 febbraio scorso, quando ignoti appiccarono le fiamme all’interno di un locale nel quale erano in fase di ultimazione i lavori, prima dell’apertura ufficiale dell’attività. I danni provocati dal fuoco, in quell’occasione alla caffetteria dell'area di servizio, furono ingenti. Tanto da dover far slittare l’inaugurazione, per conseguenze quantificabili in svariate decine di migliaia di euro.