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Venerdì, 29 Marzo 2024
Città Genova

Prende reddito di cittadinanza ma "dimentica" di avere la villa al mare appena ristrutturata

E' quello che ha scoperto la Finanza nell'ambito di un'inchiesta che aveva portato all'arresto di tre persone per traffico internazionale di droga aggravato dall'associazione mafiosa

Un uomo di 58 anni già condannato dal tribunale di Locri per falsa testimonianza nell'ambito dell'inchiesta sull'omicidio di Francesco Fortugno, il vice presidente del consiglio regionale della Calabria brutalmente a colpi di pistola il 16 ottobre 2005 a Locri, percepiva senza averne diritto il reddito di cittadinanza. E' quello che ha scoperto la Guardia di finanza di Genova nell'ambito dell'inchiesta 'Buon vento genovese', che in estate aveva portato all'arresto di tre persone per traffico internazionale di stupefacenti aggravato dall'associazione mafiosa. 

Il nuovo "furbetto del reddito" era proprietario di una villetta a Gioiosa Jonica (Reggio Calabria) appena ristrutturata. E' stato denunciato perché avrebbe percepito indebitamente 500 euro di assegno. 

Reddito di cittadinanza "con villa": che cosa ha scoperto la Finanza

Si tratta di nuovi sviluppi di una complessa inchiesta sul traffico internazionale di cocaina dalla Colombia, un filone che lo scorso luglio ha portato al sequestro di oltre 350 kg di droga e all’arresto di un boss della 'ndrangheta calabrese e di un affiliato cui era stato affidato il compito di consegnare il denaro per l’acquisto della droga: era stato proprio quest'ultimo a fare domanda e poi a percepire il reddito di cittadinanza. La maxi operazione estiva aveva portato al sequestro del più ingente carico di cocaina dela storia recente e a quasi 1 milioni di euro in contanti: la droga avrebbe fruttato sul mercato italiano circa 100 milioni. All'indagine avevano collaborato la Dea statunitense e la polizia francese, spagnola e colombiana.

Nell'ambito della stessa inchiesta, i finanzieri hanno anche sequestrato, con lo strumento della confisca per sproporzione, due auto a un uomo di 39 anni, minore di cinque fratelli tutti appartenenti alla cosca malavitosa Alvaro di Sinopoli.

Reddito di cittadinanza, furbetti scatenati: i casi limite

Le storie di furbetti che prendono il reddito di cittadinanza senza averne diritto sono ormai una triste abitudine. I controlli sono effiaci ma non si possono fare miracoli.

Caso "limite" qualche giorno fa: quattro persone di uno stesso nucleo familiare risultavano formalmente appartenere a tre diversi nuclei familiari, beneficiando così di tre distinte erogazioni del reddito di cittadinanza, ma in realtà convivevano nella medesima abitazione, nel centro storico di Scigliano, Cosenza. In questo modo, fin dallo scorso mese di maggio, erano riusciti a percepire complessivamente ed in maniera fraudolenta, circa novemila euro dall'Inps.

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