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Giovedì, 25 Aprile 2024
CRONACA / Reggio Calabria

Reggio Calabria, omicidio nel rione Modena: ucciso Franco Fabio Quirino

La vittima, 43 anni, aveva precedenti penali: era stato arrestato con l'accusa di essere un prestanome del boss. Soccorso da alcuni passanti, è morto poco dopo il ricovero in ospedale

REGGIO CALABRIA - Ancora sangue. Ancora un omicidio. Ancora 'ndrangheta. Stavolta a morire, freddato verso le dieci di sera in una delle vie interne del quartiere Modena, è stato Franco Facio Quirino, 43 anni, già arrestato - come riporta il Corriere della Calabria - nell'operazione "Alta tensione 1" con l'accusa "di essere un prestanome del boss Checco Zindato". 

L'uomo, con precedenti per porto abusivo e detenzione di armi, rapina, furto, associazione per delinquere finalizzata alla commissione di rapine, ricettazione, sequestro di persona a scopo di rapina, è stato raggiunto da diversi colpi di arma da fuoco.

Soccorso dai passanti, era ancora vivo al momento dell'arrivo degli infermieri del 118: l'uomo, però, è morto poco dopo il suo arrivo in ospedale.

La chiave delle indagini passano dalle testimonianze, difficili da raccogliere, degli abitanti del quartiere: gli inquirenti stanno provando a ricostruire se Quirino "sia stato ucciso - scrivono dal Corriere della Calabria - a seguito di un vero e proprio attentato o se il killer era in sua compagnia e col quale potrebbe avere avuto una discussione". Ma secondo i primi particolari - in questo caso le tracce di sangue - l'uomo sarebbe stato colpito "due o tre traverse prima" rispetto a dove è stato trovato riverso in terra, in un lago di sangue. 

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