Pietre, sangue e bottiglie rotte: maxi rissa in centro | Video
Notte di violenza inaudita a Pisa, ferito al volto un commerciante che ha provato a fare da paciere
Notte di violenza inaudita a Pisa dove intorno all'una di ieri è esplosa una mega rissa tra alcuni tunisini e un gruppo di senegalesi. Secondo quanto ricostruito dai carabinieri, la lite è iniziata in zona stazione, in Piazza Vittorio Emanuele, continuata in Corso Italia e terminata tra bottiglie rotte e pietre nella zona di Vettovaglie, dove si è consumato il culmine della violenza.
La miccia sarebbe stata innescata da futili motivi - scrive PisaToday - forse addirittura dalla sconfitta della Tunisia all'ultimo minuto contro l'Inghilterra ai Campionati di Russia 2018. Dopo le prime schermaglie la situazione sarebbe degenerata fino alle bottigliate.
Aggredito e ferito il titolare di un pub
Il titolare del 'Bazeel Pub’ ha provato a fare da paciere, ma è stato a sua volta aggredito e ferito, come riferisce AdnKronos. Il commerciante è stato colpito da uno degli extracomunitari che gli ha sferrato un pugno al voto, rompendogli il setto nasale. L'uomo è stato portato al pronto soccorso. Indagini in corso sull'accaduto da parte dei carabinieri.
Video | Ecco come si presenta il centro dopo la rissa
Il video della rissa
I vicoli del centro, come si vede da un video inviato da un lettore a PisaToday, si sono trasformati in un tappeto di cocci di bottiglie e scie di sangue, con il panico che si è diffuso tra i tanti giovani che stavano trascorrendo la serata nei locali del centro.
Mazzeo (Pd): "Episodio gravissimo e inaccettabile"
"Quello che è successo stanotte a Pisa è gravissimo e inaccettabile. Tutta la mia vicinanza e solidarietà al titolare del Bazeel rimasto ferito. Gli autori devono essere identificati al più presto e pagare a caro prezzo. I delinquenti non possono e non devono restare impuniti". Lo afferma il consigliere regionale Antonio Mazzeo (Pd) in un post su Facebook. "Chi è titolare dell'ordine pubblico, a partire dal ministro dell'Interno, convochi immediatamente un incontro sulla sicurezza e dia risposte immediate non con gli slogan ma con soluzioni concrete e praticabili da subito", aggiunge Mazzeo.
In basso: una delle pietre rimasta sul selciato