Roma, sedicenne trovata morta nei padiglioni abbandonati di un ospedale
Sara Bosco si era allontanata da una comunità di recupero di Perugia. Il cadavere è stato scoperto dalla madre che solo pochi giorni fa aveva lanciato un appello a "Chi l'ha visto". Sul caso indaga la polizia
ROMA - Macabra scoperta questa mattina all'ospedale Forlanini. Una ragazza romana di 16 anni, Sara Bosco, è stata trovata morta in un padiglione dismesso del plesso ospedaliero della Circonvallazione Gianicolense. A stroncare la vita della giovane ragazza quasi sicuramente una dose letale di droga, probabilmente eroina.
A scoprire il corpo privo di vita dell'adolescente originaria di Santa Severa, allontanatasi da una comunità di recupero di Perugia lo scorso mese di maggio, la madre della giovane, che ha poi chiamato i medici che hanno a loro volta allertato le forze dell'ordine. Nel padiglione abbadonato di pneumologia usato da senza fissa dimora,sbandati e tossicodipendenti come ricovero, sono quindi arrivati gli agenti del commissariato Monteverde che hanno trovato la giovane già priva di vita in una lettiga abbandonata.
La salma della ragazza è stata messa a disposizione dell'Autorità Giudiziaria per l'esame autoptico.
ECCO COME E' RIDOTTO IL FORLANINI
MORTA AL FORLANINI - Resta ancora da chiarire del tutto cosa abbia determinato la morte di Sara Bosco. Già fuggita diverse volte, a gennaio ed aprile, sia dalla Comunità di Recupero che dalla propria abitazione sul litorale laziale, nell'ultimo caso era stata proprio la madre 40enne dell'adolescente a contattare la trasmissione Chi l'ha Visto? lanciando l'appello per ritrovare la figlia, che poteva essere finita in un brutto giro tra Termini ed il Pigneto.
Sara Bosco, l'appello della mamma a Chi l'ha Visto
Ed è stata propria la madre, anche lei con problemi di dipendenza dalla droga, a trovare la figlia nel padiglione dismesso del nosocomio di Monteverde. Un luogo che entrambe le donne conoscevano bene.
Ancora viva la 40enne avrebbe provato a rianimarla ma per la ragazza non ci sarebbe stato nulla da fare, non si è arrivati nemmeno a trasportarla al vicino pronto soccorso del San Camillo per una rianimazione d'urgenza. Una volta arrivato il personale sanitario non ha potuto far altro che segnalare il ritrovamento del corpo già privo di vita di Sara alla polizia.
INDAGINI - Restano ora da accertare le presunte responsabilità per la morte di Sara Bosco. Ad indagare su quanto accaduto gli investigatori del commissariato Monteverde diretti dal dottor Antonio Roberti e quelli della Squadra Mobile. Prima ad essere ascoltata la madre 40enne della giovane ed un uomo, a quanto sembra compagno della madre, che vive proprio nei padiglioni dismessi del Forlanini.
Resta anche da accertare cosa l'abbia uccisa, eroina o un mix letale tra eroina e cocaina, e chi gli abbia fornito la sostanza stupefacente. Prime risposte che potranno arrivare al termine dell'esame autoptico disposto sul corpo della 16enne. Al momento gli investigatori non escludono però nessuna pista in attesa di fare chiarezza definitiva sulla tragica morte di Sara Bosco.
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