Ragusa, "buttati in mare dagli scafisti": strage di migranti
Tragedia al largo del lido di Scicli dove sono stati ritrovati i corpi senza vita di tredici persone. I migranti, di origine africana, sarebbero stati buttati in mare dagli scafisti
RAGUSA - Buttati in mare dagli scafisti e annegati perché incapaci di nuotare o perché trascinati sotto dalla corrente. Questa la drammatica sorte toccata a tredici migranti, tutti uomini di origine africana.
I loro corpi, trascinati dalle onde, sono arrivati sulla spiaggia del lido di Scicli dove due turisti li hanno notati e hanno dato l'allarme. Gli stessi turisti hanno poi raccontato di avere visto i due scafisti, che sono stati arrestati, buttare in mare delle persone.
Secondo una prima ricostruzione, il barcone con a bordo duecento migranti si sarebbe insabbiato a poche centinaia di metri dalla riva. A quel punto, qualcuno avrebbe tentato di arrivare a riva a nuoto saltando spontaneamente dalla barca, mentre altri sarebbero stati lanciati in mare dagli scafisti.
Alcuni dei sopravvissuti sono stati curati dalle forze dell'ordine, mentre altri sono riusciti a fuggire a piedi.