"No Grandi navi": scontri al corteo a Venezia
Il porto di Venezia è stato teatro di scontri tra polizia e manifestanti del corteo organizzato dal comitato "No Grandi Navi", che protesta contro il passaggio in Laguna delle navi da crociera
VENEZIA - Il porto di Venezia è stato teatro di scontri tra polizia e manifestanti del corteo organizzato dal comitato "No Grandi Navi", che protesta contro il passaggio in Laguna delle navi da crociera. I manifestanti avrebbero voluto raggiungere il porto ma sono stati ricacciati indietro da una carica di un cordone di polizia. Il porto di Venezia è però rimasto bloccato e i contestatori hanno impedito per tutta la mattinata l'imbarco dei passeggeri delle crociere.
Dopo i concerti, i comizi e le notti in tenda nei campi di Sacca Fisola, le migliaia di manifestanti arrivati da tutta Italia e persino dal resto d'Europa oggi hanno organizzato ben due cortei in centro storico. Il primo, a piedi, è partito alle 10 del mattino da piazzale Roma per arrivare fino al mercato ortofrutticolo, il secondo, partito alle 16, ha visto invece gli attivisti “occupare” il canale della Giudecca.
CORTEO "NO GRANDI NAVI": GUARDA LE FOTO
GRANDI NAVI E GRANDI OPERE – Ma il tema della tre giorni a Venezia non è stato solo quello delle grandi navi, anche se si è trattato certamente dell'argomento più discusso. Sul tavolo, infatti, torna anche la questione delle “grandi opere inutili e imposte”, come le definiscono gli attivisti. Proprio nei giorni in qui è stata posata la prima paratoia del Mose, si torna quindi a discutere di progetti faraonici considerati dannosi per la comunità. A Sacca Fisola, alla Giudecca e a piazzale Roma, insomma, assieme ai manifestanti che chiedono il blocco dei grandi natanti ci saranno anche gli attivisti del “No Tav”, e con loro persino gruppi francesi e tedeschi che portano avanti battaglie similari nei loro paesi. Venezia diventa quindi palcoscenico internazionale dello scontento di chi chiede “un futuro rispettoso dell'ambiente e dei cittadini”. (tutti gli aggiornamenti su VeneziaToday)