Scopre che il figlio non è suo e si impicca
Dopo la separazione dalla moglie, a causa dei ripetuti tradimenti, un operaio vicentino ha scoperto la verità grazie al test del DNA
VICENZA - Quando ha scoperto che il figlio che aveva cresciuto e amava in realtà non era suo, non ha retto al dolore e si è suicidato. Dopo aver scritto un biglietto ai genitori, si è impiccato all'interno del garage di un amico che lo ospitava.
L'uomo, un operaio vicentino 39enne, aveva avuto il sospetto che quel bimbo di quattro anni non fosse suo: sapeva che la moglie aveva avuto diverse relazioni extraconiugali. Dopo un matrimonio durato sette anni e costellato di tradimenti, tormentato sempre da quell'atroce dubbio, alla fine l'uomo era stato costretto a chiedere la separazione.
Due giorni fa, la conferma ufficiale grazie al test del DNA, che ha messo fine alla causa sugli alimenti. Una vittoria legale che però ha sprofondato l'uomo nella depressione. L'operaio, dopo aver chiesto un giorno di permesso dal lavoro, ha passato una lunga giornata in completo isolamento. Dopo aver lasciato un messaggio ai genitori, si è tolto la vita. (VicenzaToday)
