Moglie e marito non riuscivano a trovare un accordo per la separazione consensuale, così - tra litigi e ripicche - si sono dati battaglia in udienza, lanciandosi reciproche accuse per addebitarsi a vicenda la responsabilità della fine del matrimonio

Lui in particolare aveva accusato la ex di non essersi dedicata alla casa, di aver lasciato sempre l'abitazione in disordine, facendo leva sui doveri del matrimonio previsti dall'articolo 143 del codice civile.

E per dimostrare il caos all'interno dell'abitazione coniugale ha depositato in tribunale a Chieti un cd contenente foto della moglie in pose sessualmente esplicite (tra l'altro inviategli su sua richiesta) in cui sullo sfondo si intravederebbe il disordine presente in casa.

Le foto osé della ex finiscono nel fascicolo della causa di separazione

Quando l'avvocato della donna ha preso visione degli atti depositati dalla controparte ha subito informato la sua assistita: istantanea la decisione di sporgere querela presso i carabinieri per violazione della nuova norma del 'revenge porn' che vieta qualsiasi diffusione di immagini sessualmente esplicite senza il consenso dell'interessato.

Sarà ora la Procura di Chieti, alla quale l'uomo è stato denunciato, a decidere se il deposito presso l'autorità giudiziaria integri la fattispecie, nel frattempo la consorte ha chiesto la cancellazione dei file dal fascicolo.