Seregno, gli "murano" il bar: si dà fuoco per protesta
E' successo alle dieci e mezza di lunedì sera: protagonista il titolare di un bar che si affaccia sul controviale. Due agenti feriti mentre cercavano di salvarlo
SEREGNO (MONZA) - Stanco, stressato, stremato. Tutta colpa delle barriere antirumore che dovrebbero essere installati in via Lombardia, proprio davanti al suo bar trattoria. In pratica i pannelli "fono assorbenti" murerebbero il suo locale. E così lunedì sera, intorno alle 22.30, Carlo De Gaetano si è dato fuoco.
Qualche giorno fa l'uomo aveva annunciato la sua clamorosa protesta con un cartello apposto all'ingresso del suo locale: lui e altri commercianti del controviale avevano posizionato alcune auto per protestare contro le barriere anti-rumore.
Doveva essere una protesta significativa ma tranquilla. All'improvviso, però, Carlo De Gaetano ha gettato del liquido infiammabile sulla sua auto e poi ha acceso il fuoco. Sul posto i vigili del fuoco, i sanitari del 118, i carabinieri e la polizia stradale di Seregno, il cui comandante - Gabriele Fersini - è rimasto ustionato insieme a un agente, Lorenzo Lucarini, nel tentativo di salvare De Gaetano dalle fiamme.
Lucarini è stato ricoverato al centro ustionati di Niguarda con ferite al volto e alle mani; Fersini - con ustioni alle mani e alle braccia - e il barista sono stati portati al San Gerardo. Nessuno dei tre, comunque, è in pericolo di vita. (da Monza Today)
