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Giovedì, 18 Aprile 2024
Città Avellino

Sesso sfrenato in spiaggia: erezione record, rischia l'amputazione del pene

Rischia l'amputazione un giovane di 23 anni di Solofra (Avellino). L'organo stava per andare in cancrena: il ragazzo è stato operato d'urgenza

AVELLINO - Si è fratturato il pene dopo una notte di sesso sfrenato sulla litoranea di Salerno. Un ragazzo di 23 anni originario di Solofra, nell'avellinese, rischia l'amputazione dell'organo sessuale. 

Il giovane, come racconta AvellinoToday, ieri mattina è stato ricoverato d’urgenza alla clinica Malzoni di Avellino per essere sottoposto ad un intervento di disostruzione delle vene del pene. Il ragazzo era rimasto con l’organo sessuale in erezione per quasi 48 ore e, in "zona Cesarini", quando l’organo rischiava di andare in cancrena, è stato operato dall’equipe dell’androurologo Stefano Pecoraro.

Domenica sera il 23enne, su una spiaggia del litorale salernitano, aveva avuto un prolungato rapporto sessuale con la sua ragazza, durante il quale si era procurato quella che in gergo è definita "sidrome del chiodo rotto". L’erezione prolungata (priapismo), infatti, aveva causato danni alle fasce diastoiche che si erano lacerate in profondità. Anche l’uretra si era danneggiata.

Il giovane, dopo alcune ore, non vedendo passare il dolore si è confidato con la madre che si è immediatamente attivata. Alla clinica Malzoni è stata allestita nella mattinata di ieri una camera operatoria che ha consentito di intervenire sul ragazzo. (da AvellinoToday)

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