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Venerdì, 29 Marzo 2024
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Firenze, spari contro la ditta e l'auto dell'amico di Renzi: due arresti

L'operazione portata a termine lunedì sera dalla Guardia di Finanza: due persone sono finite in carcere per concorso in estorsione continuata. La vittima è l'imprenditore fiorentino Andrea Bacci

FIRENZE - Nella serata di lunedì i militari del Gruppo Investigativo Criminalità Organizzata (G.I.C.O.) della Guardia di Finanza di Firenze hanno arrestato due persone con l'accusa di concorso in estorsione continuata dopo gli spari contro l'auto e la ditta dell'imprenditore Andrea Bacci, amico dell'ex premier Matteo Renzi.

GLI ARRESTI - La svolta nelle indagini è arrivata nella notte tra lunedì e martedì quando i militari del Gico hanno arrestato due persone su richiesta della procura e su ordinanza del gip di Firenze, Anna Liguori. Contemporaneamente sono state eseguite diverse perquisizioni.

GLI SPARI - Tra il 23 e 24 gennaio scorsi diversi colpi di pistola furono esplosi contro l’auto e la ditta di Bacci, costringendo l'imprenditore a vivere sotto la protezione delle forze dell'ordine che, da allora, sorvegliano notte e giorno sia l'abitazione che la ditta dell'amico dell'ex premier, presidente della Lucchese Calcio.

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