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Venerdì, 19 Aprile 2024
Città Brescia

Stefania Crotti, ipotesi sconvolgente sull'omicidio: forse è stata bruciata viva

Proseguono le indagini sull'omicidio di Stefania Crotti, la donna di 42 anni trovata morta carbonizzata nelle campagne di Erbusco. Convalidato il fermo per lʼex amante del marito della vittima: Chiara Alessandri ha confessato l'omicidio della donna ma non di averle dato fuoco

Resta in carcere Chiara Alessandri, arrestata per l'omicidio di Stefania Crotti, uccisa a Gorlago, nella bergamasca, e poi ritrovata carbonizzata a Erbusco in provincia di Brescia. Il gip del Tribunale di Brescia ha convalidato il fermo per l'ex amante del marito della vittima. La Alessandri ha confessato l'omicidio di Stefania Crotti ma non di averle dato fuoco. Dai primi risultati dell'autopsia sono emersi macabri dettagli: forse Stefania è stata bruciata viva. Forse la donna, 42 anni, era ancora viva quando il suo corpo è stato dato alle fiamme. Questo quanto emerge dalle prime indiscrezioni sull'autopsia effettuata lunedì sulla donna: un'operazione proseguita per diverse ore, dalla mattina al pomeriggio.

Omicidio Stefania Crotti: si attendono i risultati definitivi dell'autopsia

Solo nei prossimi giorni si avranno i risultati definitivi. Sta di fatto che gli accertamenti medici sul corpo della vittima hanno anche riscontrato almeno una decina di lividi compatibili con un pesante oggetto contundente. Forse il martello, quello che in prima battuta sembra sia stato utilizzato da Chiara Alessandri, 43enne di Gorlago, per uccidere quella che considerava la sua rivale in amore, la 42enne Stefania Crotti, trovata senza vita (e carbonizzata) nelle campagne tra Erbusco e Adro. La donna ha subito confessato di averla uccisa, ma ha sempre negato di aver bruciato il corpo.

Parla il marito di Stefania: "Dovrò dire a nostra figlia che la mamma è stata uccisa" 

Una circostanza che sarebbe stata confermata anche lunedì, nel corso dell'interrogatorio di convalida dal fermo con il Gip, il giudice per le indagini preliminari. L'istanza è stata convalidata, ma si lavora alla competenza territoriale del tragico evento, se Bergamo o Brescia: intanto Alessandri rimane in carcere, nella casa circondariale di Verziano. I legali della donna confermano che Alessandri avrebbe negato ogni premeditazione, né tantomeno di aver bruciato il corpo.

Al momento i risultati dell'autopsia solo sommari, in attesa di quelli definitivi. Sul corpo di Stefania Crotti sono state rilevate almeno una decina di lesioni, e quattro di queste alla testa. Ma non è ancora stato possibile verificare se la giovane mamma fosse morta dopo i colpi alla testa, o se invece sia stata bruciata viva. Un altro dettaglio inquietante nella vicenda che ha sconvolto un paese intero. Crotti potrebbe essere stata uccisa nel garage di Alessandri, a Gorlago: attirata sul luogo del delitto da un complice ignaro della sua carnefice, che credeva di accompagnare Stefania a una festa a sorpresa, a lei dedicata dal marito.

I carabinieri della scientifica sul luogo del ritrovamento del cadavere carbonizzato di Stefania Crotti a Erbusco (Brescia), in una immagine del 19 gennaio 2019. ANSA/FILIPPO VENEZIA

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