rotate-mobile
Giovedì, 25 Aprile 2024
Suicidi / Palermo

Villabate, lavoratore precario si uccide con uno sparo alla testa

Giuseppe Castelli, 55 anni, lavorava per la cooperativa Social Trinacria all'ospedale Civico. Da mesi non trovava lavoro ed aveva come unica fonte di sostentamento la cassa integrazione: 500 euro

VILLABATE (PALERMO) - Un lavoratore precario ex Pip, Piani di inserimento professionale, si è tolto la vita questo pomeriggio a Villabate, un paese dell'hinterland palermitano. 

La vittima, Giuseppe Castello di 55 anni, si è appartata a bordo della sua Fiat 500 in via IV Novembre prima di spararsi un colpo di pistola alla testa. A nulla sono serviti i tentativi di rianimarlo da parte degli operatori del 118. 

L'uomo, che lavorava in un reparto dell'ospedale Civico di Palermo per la cooperativa Social Trinacria, da mesi percepiva solo la cassa integrazione: circa 500 euro. Le indagini sul suicidio sono condotte dai carabinieri di Villabate che in queste ore stanno sentendo la moglie per cercare di ricostruire le cause del suicidio. L'operaio, secondo i familiari, a causa della perdita del lavoro sarebbe caduto in depressione. (da Palermo Today)

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Villabate, lavoratore precario si uccide con uno sparo alla testa

Today è in caricamento