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Venerdì, 19 Aprile 2024
Città Treviso

Crisi, ancora un suicidio: agricoltore 53enne si impicca

E' successo ad Altivole, nel trevigiano. Secondo la testimonienza della famiglia, l'uomo di 53 anni era soffocato dalle difficoltà economiche

TREVISO - Sta diventando un tristissimo ritornello: quasi quotidianamente, in Italia, c'è chi si toglie la vita per le difficili condizioni economiche. L'ultimo drammatico caso è avvenuto oggi nel paese di Altivole, in provincia di Treviso. Paolo Tonin, imprenditore agricolo di 53 anni, si è impiccato nel capannone vicino alla sua abitazione.

A fare la macabra scoperta, il figlio di Tonin. I familiari sospettano che l'uomo sia stato spinto al gesto estremo dalla difficile situazione economica in cui versa l'impresa.

Nell'ultimo periodo, infatti, ai debiti si era aggiunta la siccità, che aveva compromesso il raccolto di asparagi dell'azienda. Disperato, Tonin aveva chiesto e ottenuto, qualche settimana fa, un incontro con il sindaco di Altivole, Silvia Rizzotto, per avere un aiuto.

"Questa crisi ci sta colpendo duramente tutti, nell'indifferenza e nel disinteresse di chi può e deve fare qualcosa - commenta il presidente della Cna, Alessandro Conte - C'è tanta attenzione mediatica nei confronti degli imprenditori suicidi, ma nessuna risposta concreta ed efficace da parte degli interlocutori istituzionali ed economici, pur costantemente sollecitati dalle associazioni imprenditoriali".

Conte, che conosceva di persona l'agricoltore, dal quale si era recato sabato scorso, accusa: "Continuano a prenderci per vacche da mungere, mentre il Governo non riesce a mettere in campo politiche per la crescita, non taglia in modo drastico la spesa pubblica e in particolare i costi della politica per liberare risorse per l'economia, e mentre i partiti continuano a 'mangiare' sulle nostre spalle". (da TrevisoToday)
 

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