Senza lavoro da due anni: si butta dal sesto piano
L'uomo, un 45enne che prima di perdere il posto lavorava come operaio, si è buttato dal sesto piano di un palazzo di Ponsacco, dove vivono alcuni suoi parenti. Era padre di una 13enne. Il palazzo ospita anche la filiale di una banca
PONSACCO (PISA) - Aveva perso il lavoro due anni fa e da allora era caduto in un forte stato depressivo. Un 45enne non ha visto altra via di uscita che il suicidio. Così, giovedì sera, è salito al sesto piano di un palazzo di Ponsacco, dove abitano alcuni suoi parenti, e si è lasciato cadere nel vuoto.
A dare l'allarme un passante che lo ha visto cadere dal palazzo che, a piano terra, ospita la filiale di una banca. Il 45enne è arrivato al sesto piano passando per una scala aperta al pubblico.
L'uomo, padre di una figlia di 13 anni, era un operaio senza lavoro fisso. I militari dell'arma stanno cercando di verificare le cause che hanno portato l'uomo a compiere un gesto così disperato. La pista più "calda" è quella legata ai problemi economici della sua famiglia, che abita a San Giuliano Terme.
Anche l'amministrazione comunale sta cercando di capire se l'uomo si fosse mai rivolto agli uffici preposti per chiedere aiuto, ma finora i controlli non hanno dato riscontri. (da PisaToday)
