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Venerdì, 29 Marzo 2024
CRONACA / Torino

Cocaina dal Venezuela: benedetta da stregoni e spacciata da manager

Sgominata a Torino una banda dedita allo spaccio di cocaina proveniente dal Sud America: 28 arresti e 25kg di cocaina sequestrati. La "roba" prima di essere spedita in Italia veniva benedetta da stregoni nigeriani

TORINO - Un'organizzazione criminale ben strutturata e a dire poco fantasiosa, dedita allo spaccio di cocaina proveniente dal Venezuela, è stata scoperta dalla Squadra Mobile di Torino che, nel corso dell'operazione "Pequeno", ha eseguito 28 arresti e sequestrato 25 chilogrammi di cocaina, per un valore di due milioni di euro. 

Secondo quanto accertato, ascoltando alcune conversazioni telefoniche tra i corrieri, in Nigeria alcuni stregoni benedicevano la cocaina prima di essere mandata in Italia. Il rito serviva per fare sì che la spedizione andasse a buon fine. E, in caso di fallimento, erano gli stessi stregoni a pagare. Ma non è l'unica curiosità: nella rete della Polizia sono finiti , infatti, falsi manager che viaggiavano sullo stesso treno con valigie identiche e fingevano di non conoscersi e anche un sedicente imprenditore che sosteneva di dover proporre filtri per auto, in realtà imbevuti di cocaina.

L'ultima a finire in manette è stata Gbane Fati, soprannominata "Cherry", nata in Costa d'Avorio nel 1973 e residente nel comune di Caselle Torinese. Secondo gli inquirenti era la referente a Torino di diversi africani operanti nel commercio di cocaina proveniente dal Sud America e in particolare dal Venezuela. (da TorinoToday)

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