Medico droga e stupra una paziente in albergo: arrestato
Secondo l'accusa, il professionista avrebbe dato dei narcotici alla vittima per poi abusare di lei
PORDENONE - La storia è agghiacciante e mette i brividi. Questi i fatti: un medico di 48 anni, residente a Pordenone, è finito agli arresti domiciliari con l'accusa di sequestro di persona e violenza sessuale in concorso con un'altra persona.
L'ordinanza nei confronti dell'indagato, emessa dal giudice per le indagini preliminari della città friulana, è stata eseguita dalla polizia.
L'attività d'indagine - spiega la questura in una nota - è stata avviata dopo l'acquisizione di referti medici che segnalavano la sospetta ingestione di farmaci o sostanze tossiche non ben definite da parte di una paziente.
LA DINAMICA - L'uomo, dopo aver impedito con la forza alla paziente di allontanarsi da una struttura sanitaria, le avrebbe somministrato farmaci dagli effetti narcotico-sedativi, per poi portarla in un albergo dove l'avrebbe costretta a subire atti sessuali, approfittando dello stato di incoscienza della donna.
L'arresto è arrivato dopo una complessa attività investigativa condotta dagli agenti della divisione polizia anticrimine.