Posta sui social le foto con lo yacht: arriva la Finanza e glielo sequestra

Aveva postato sui social network alcune foto che lo ritraevano a bordo di uno yacht di lusso, un'imbarcazione da 18 metri e mezzo per un valore di ben un milione di euro. Tra i tanti like arrivati però vi era anche quello degli uomini della guardia di Finanza che lo tenevano sotto controllo.

Sono state proprio quelle foto a portare al sequestro dell'imbarcazione di proprietà di un 45enne domiciliato nel Casertano, e finito nei guai perché identificato come promotore di un gruppo criminale che importava illegalmente alcol dall'estero rivendendolo a nero sul territorio nazionale.

L'indagine denominata "black spirit" ha portato all'arresto di 23 persone oltre al sequestro di una villa di residenza e tre auto di lusso, tra cui una jeep Mercedes, un suv Audi q8 e un altro suv BMW X6.

Alla lista dei beni sequestrati mancava solo lo yacht: agli investigatori servivano le prove che fosse utilizzato per diletto proprio dall'indagato - il 45enne Michele Galotta - e dalla sua famiglia. L'imbarcazione era stata infatti fittiziamente intestata ad una società bulgara.

Durante le investigazioni sono state così importantissime le conversazioni intercettate e le informazioni estrapolate dai social network che hanno dato ai finanzieri le indicazioni necessarie per ricostruire le abitudini ed il tenore di vita del Galotta.

E proprio grazie a questi approfondimenti è stato possibile reperire alcune immagini che ritraevano l'indagato a bordo del natante intento ad ormeggiare in un porto turistico, successivamente identificato in quello di Marina di Stabia, presso Castellammare di Stabia (Napoli).

Lo yatch è stato quindi tirato a secco e affidato per la custodia al cantiere del porto ed è ora a disposizione dell'Autorità Giudiziaria.