Firmato l'accordo Anad-sindacati
Siglato l'accordo tra l'associazione che raggruppa le principali aziende italiane che operano nel settore della pubblicità diretta e le organizzazioni sindacali
Il 24 maggio è stato sottoscritto un accordo tra ANAD, associazione che raggruppa le principali aziende italiane che operano nel settore della Pubblicità Diretta (consegna di materiale propagandistico e pubblicitario) e le organizzazioni sindacali FELSA CISL, NIdiL CGIL, UilTemp@.
L’accordo interviene in un settore dove l’incremento della concorrenza, sommato alla situazione di crisi, hanno comportato una contrazione delle commesse e un abbassamento degli accordi commerciali. Situazione questa che ha prodotto –negli anni- un aumento del fenomeno del lavoro nero e irregolare, utilizzato come concorrenza sleale per abbassare i costi del servizio.
Con questo accordo si avvia quindi un percorso di regolarizzazione del settore che, al termine di un periodo transitorio di massimo 18 mesi, consenta di inquadrare i lavoratori con contratti di lavoro dipendente, nell’ambito della contrattazione collettiva del settore.
Nelle more di questo percorso, e in attesa dell’approvazione della riforma sul mercato del lavoro, le organizzazioni sindacali e Anad hanno deciso di regolare le condizioni di lavoro dei lavoratori che operano in forma autonoma.
L’accordo innalza progressivamente i compensi degli operatori del settore, determinando via via avvicinamenti successivi fino a raggiungere i minimi stabiliti dalla contrattazione collettiva dei lavoratori dipendenti impiegati in attività similari.
Nell’accordo è inoltre garantito l’esercizio dei diritti sindacali, sono sanciti i diritti di informazione e formazione in materia di salute e sicurezza e si stabilisce di individuare una polizza sanitaria integrativa a carico delle imprese associate.
Le organizzazioni sindacali firmatarie avvieranno da subito iniziative sia a livello nazionale che territoriale per monitorare la fase di transazione, coinvolgendo l’intera filiera delle imprese della grande distribuzione, che sono i principali committenti delle aziende del settore, garantendo così tutele e diritti contrattuali ai lavoratori della distribuzione e della pubblicità diretta.