Raid razzista in un centro d'accoglienza: aggrediti tre rifugiati
Spranga e catene in mano, tre ragazzi hanno fatto irruzione in un centro per richiedenti asilo e hanno massacrato di botte tre extracomunitari e un'operatrice. Ora sono agli arresti domiciliari
BARI. E' stato un vero e proprio raid razzista quallo avvenuto nel centro di accoglienza di Triggiano. Tre ragazzi - un 28enne, un 27enne e un 22enne - hanno aggredito tre richiedenti asilo e un'educatrice, insultandoli e picchiandoli con una spranga di ferro.
Armati di un cavo d'acciaio e di una spranga in ferro i tre hanno fatto irruzione nel centro di accoglienza Esedra di via Capurso, a Triggiano. Lì si sono scagliati contro tre nordafricani ospiti della struttura e un'operatrice, picchiandoli selvaggiamente e insultandoli con epiteti razzisti.
Subito dopo si sono dileguati ma le vittime hanno allertato i carabinieri e grazie alle loro indicazioni i militari sono riusciti a rintracciare subito dopo i responsabili dell'aggressione.
Così sono finiti in manette tre giovani di 28, 27 e 22 anni, tutti di Triggiano. Durante le perquisizioni, i militari hanno sequestrato un cavo d'acciaio lungo tre metri e una spranga di ferro. I giovani sono stati arrestati e si trovano ora ai domiciliari. (da Bari Today)