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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca Sassari

Omicidio shock: 19enne ucciso in casa di un amico

Alberto Melone, un ragazzo di 19 anni, è stato 'freddato' con un colpo di pistola nella serata di ieri. Quando l'ambulanza è arrivata sul posto per lui non c'era nulla da fare

Un ragazzo di appena 19 anni, Alberto Melone, è stato ucciso nella serata di ieri, venerdì 5 aprile, con un colpo di pistola ad Alghero, in provincia di Sassari. Il ragazzo algherese si trovava in casa di un amico, in un appartamento al centro storico della città catalana, insieme a una terza persona.

Un vicino sembra che abbia udito uno sparo e allertato i carabinieri e il 118 che hanno trovato il ragazzo agonizzante sul pianerottolo, ma neppure l'intervento dei sanitari è servito a salvargli la vita. E' morto poco dopo il loro arrivo. Sul posto sono arrivati immediate mante i Carabinieri e la Polizia che hanno sentito i due ragazzi, in evidente stato di shock, poi li hanno portati in caserma dove li ha interrogati il pm di Sassari Mario Leo che ha affidato le indagini ai Carabinieri che sembra conoscano il nome dell'assassino. Il ragazzo era figlio del titolare di un noto bar algherese, il bar Da Trico, di via Mazzini, dove lavorava insieme ai genitori.

Alberto Melone ucciso ad Alghero: arrestato il presunto assassino

E' stato arrestato il presunto assassino di Alberto Melone, il 19enne di Alghero ucciso ieri sera intorno alle 21,30 in un appartamento al primo piano di una palazzina in Piazza del Teatro, nel centro storico della città catalana. Si tratterebbe di Lukas Saba, 18enne, che si trovava con la vittima nell'appartamento, che è stato portato subito in caserma dai carabinieri immediatamente dopo il delitto. Saba sarebbe crollato sotto le domande incalzanti dei Carabinieri e del pm di Sassari Mario Leo, giunto immediatamente ad Alghero per l'interrogatorio. Non è chiaro il movente dell'assassinio, ma sarebbe già stato accertato che Saba avrebbe tentato di depistare i Carabinieri sostenendo che un individuo avrebbe suonato alla porta di casa e avrebbe quindi fatto fuoco contro Melone, uccidendolo, per poi scappare tra i vicoli della città vecchia.

Il pm e i Carabinieri terranno una conferenza stampa in mattinata per rendere noti i dettagli dell'omicidio. Il presunto assassino è stato sottoposto a fermo di indiziato di delitto e trasferito nel carcere di Sassari-Bancali. Appena tre mesi fa, era il 23 dicembre, Alghero si era trovata al centro delle cronache per il femminicidio di Michela Fiori, 40enne, strangolata dall'ex marito Marcello Tilocca. La vicenda aveva sconvolto la città non solo per la crudeltà dell'omicidio, ma aveva destato compassione anche per la sorte dei due bimbi della coppia. In città era partita subito una gara di solidarietà, con una raccolta di fondi, per assicurare un futuro dignitoso ai bimbi che sono stati affidati ai nonni materni.

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