Isis, Roma sorvegliata speciale: attenzione massima su luoghi turistici e commerciali

Dopo l'attentato a Berlino, dove un camion ha travolto la folla in un mercatino di Natale, la questura di Roma ha innalzato l'attenzione nella capitale, modulando, pur in assenza di segnali specifici, i controlli e le misure anche in relazione alla tipologia di rischio evidenziato dall'attentato di Berlino.

Quindi con una maggiore attenzione a luoghi ed eventi turistici e commerciali, e un rafforzamento di vigilanza in tutti i punti di maggiore attrazione, specie per le feste di Natale. In questura, infatti, come dopo la strage di Nizza (luglio 2016), sono state fatte riflessioni alla luce anche del tipo di minaccia terroristica, la car-jihad, teorizzata dal portavoce dell'Isis Al Adnani nel 2014.

Il livello di allerta è al massimo, come già dopo gli attacchi di Parigi (novembre 2016), ed è in atto lo stesso servizio anti terrorismo; così come, in specifico per Roma, sono ancora in atto le misure di sicurezza varate dal questore per il Giubileo. Anche se da poco terminato il Giubileo della misericordia, proprio per evitare un cedimento sul fronte sicurezza, la questura ha infatti miratamente tenuto alta l'attenzione e in piedi il piano sicurezza. Massima attenzione quindi, presidi e controlli, oltre che per i classici obiettivi sensibili, come sedi istituzionali, ambasciate, anche per i luoghi religiosi e commerciali.

Anche con il monitoraggio e l'analisi degli eventi in programma nella capitale, per modulare i servizi di sicurezza. In particolare ciò che è avvenuto a Berlino, e prima ancora a Nizza, ha portato a una particolare attenzione non solo per i centri commerciali, ma anche per i luoghi aperti a massima frequentazione, come vie dello shopping, piazze con mercatini o eventi quali concerti, luoghi della movida, specie per le feste natalizie; quindi in questura è in atto una riflessione per modulare i presidi delle forze dell'ordine - che già sono attivi - con particolare attenzione ai controlli ai varchi di accesso. Come accaduto per via della Conciliazione per il Giubileo, si sta quindi ragionando sulla pedonalizzazione di zone di grande flusso, anche con l'uso di pilomat, dissuasori e barriere che impediscano il passaggio di veicoli.

E oggi pomeriggio il questore di Roma ha convocato i funzionari per mettere a punto un più efficace dispiegamemto del piano di sicurezza antiterrorismo.