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Sabato, 20 Aprile 2024
Alluvione Genova

Genova, Grillo contestato nella sua città: “Vieni a spalare, non starnazzare"

Un gruppo di volontari contesta il celebre concittadino a cinque stelle: "Basta con queste passerelle". Lui risponde: "Ci sono già i parlamentari, noi ci siamo, perché non portate a spalare Renzi?"

Beppe Grillo è arrivato nella sua città, Genova, devastata dalle alluvioni. Arriva in motorino ma i suoi concittadini non gli danno l'accoglienza che probabilmente si aspettava. Non ha avuto il tempo di scendere dal sellino che il gruppo di volontari, che da giorni sta pulendo il Museo di storia naturale della città, è arrivato per contestarlo: "Vuoi una pala, vieni a spalare, invece di parlare”.

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Il leader del movimento non ha aspettato e ha risposto: “Ci sono già i parlamentari, noi ci siamo, perché non portate a spalare Renzi?”. Grillo era a Sant’Ilario e si è fermato a Bignole, zona della città in cui è cresciuto da bambino, dove ha visitato alcune strade alluvionate, accompagnato da un parroco della zona.

A Genova qualche giorno fa sono arrivati anche una ventina di deputati grillini che si sono messi a spalare fango insieme ai volontari. I primi ad arrivare in città sono proprio stati i parlamentari liguri.

Il leader del movimento 5 stelle ha continuato il giro per quella che ha definito "la sua città" e ha anche incontrato vecchi amici e conoscenti, fermandosi a parlare di quanto successo nei giorni scorsi. Poi ha fatto una proposta: “Serve una persona, un referente per ogni quartiere, che non sia un politico, che abbia un Iban con cui può raccogliere soldi. Entro novembre dev’essere pronta la lista di tutti i danni, entro dicembre devono essere liquidati”.

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