Amanda Knox rivela: "Molestata sessualmente in carcere"
Le rivelazioni nel libro 'Waiting to be Heard', in cui racconta la sua verità sulle accuse per la morte della studentessa inglese Meredith Kercher e sul processo in Italia
PERUGIA - Quattrocento pagine per raccontare la sua verità sulle accuse per la morte della studentessa inglese Meredith Kercher e sul processo in Italia.
Nel libro "Waiting to be Heard" Amanda Knox sostiene che durante il suo periodo di detenzione nella prigione di Capanne, fuori Perugia, fosse oggetto di moleste sessuali da parte di una guardia carceraria.
Domenica il giornale britannico "Mail on Sunday" anticipa alcuni contenuti del volume, in pubblicazione da Harper Collins per un contratto da 2,6 milioni di sterline (oltre tre milioni di euro). E in particolare le accuse di Amanda contro una guardia carceraria (adesso in pensione) che, sostiene la Knox, le faceva domande esplicite sulle sue abitudini sessuali.
”Era fissato col sesso. Con chi l’avevo fatto. Come mi piaceva, se avessi voluto farlo con lui. Ero così sorpresa e scandalizzata che a volte credevo di non aver capito quello che diceva”. Da parte sua la guardia carceraria ha confermato di aver avuto con Amanda conversazioni sul sesso, ma precisando che era sempre lei a cominciare la conversazione. (da PerugiaToday)
