rotate-mobile
Mercoledì, 24 Aprile 2024
Caso Meredith

Amanda non torna in Italia per l'appello: "Ho paura del carcere e non ho soldi"

Da un lato la paura di tornare in carcere. Dall'altra "non ho soldi". Per queto Amanda Knox ha spiegato al Mirror che non tornerà in Italia per il processo d'appello che inizierà il 30 settembre

Da un lato la paura di finire "ingiustamente" in carcere. Dall'altro "la mancanza di soldi". Sono queste le ragioni principali che spingono Amanda Knox a non tornare in Italia per il nuovo processo d'appello sull'omicidio di Meredith Kercher, che comincerà il 30 settembre a Firenze. 

La 26enne americana ha espresso i suoi timori in una intervista pubblicata oggi dal Mirror. "Mentre devo continuare ad avere fiducia nel sistema legale italiano - ha affermato - non cambia il fatto che ho trascorso quattro anni in carcere per qualcosa che non avevo fatto. Il rischio che accada di nuovo è abbastanza per dissuadermi dal tornare nel Paese". 

Amanda Knox pensa anche che ci sia un pregiudizio nei suoi confronti e che gli inquirenti la vedano come la "dark lady" che ha deciso "che Meredith doveva morire". La giovane ha anche rivelato di essere stata oggetto di minacce da parte delle altre detenute quando era in prigione: "Una ragazza disse che voleva infilare la mia testa in una toilette e per poco non lo fece", ha affermato. Per chiudere, Amanda ha detto anche di non avere i soldi per spostarsi tra Stati Uniti e Italia durante il processo.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Amanda non torna in Italia per l'appello: "Ho paura del carcere e non ho soldi"

Today è in caricamento