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Venerdì, 19 Aprile 2024
caso yara

Yara, ancora nessuna traccia di Bossetti dall'analisi delle tracce pilifere

Sono slittati a settembre i termini per la consegna della relazione tecnica che dirà le parole definitive per quel che riguarda le analisi sulle circa duecento tracce pilifere trovate sul corpo di Yara Gambirasio

Si allungano i tempi. Sono slittati a settembre i termini per la consegna della relazione tecnica che dirà le parole definitive per quel che riguarda le analisi sulle circa duecento tracce pilifere trovate sul corpo di Yara Gambirasio.

L'attività di accertamento in laboratorio si è di fatto conclusa e, com'era già noto, non sono emerse tracce riconducibili a Massimo Bossetti, in cella con l'accusa di aver ucciso la tredicenne.

Tuttavia per la stesura della consulenza tecnica da parte del professor Carlo Previderè che sarà poi consegnata alla Procura di Bergamo ci vorranno ancora alcuni mesi.

Le indagini sul caso non si fermano, perché a Parma proseguono le indagini sui reperti acquisiti all'interno dei veicoli utilizzati dal muratore di Mapello, l'auto Volvo V40 e il furgone Iveco Daily. Ma anche su questo fronte i tempi si prospettano piuttosto lunghi.

A metà giugno era stato arrestato quello che per lunghi anni era rimasto “Ignoto 1″, il presunto killer di Brembate di Sopra, il presunto assassino di Yara Gambirasio. Massimo Giuseppe Bossetti, ha 44 anni, sposato ed è padre di tre figli.

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