Esplosione sulla Salaria, identificata la seconda vittima: è Andrea Maggi
Manca ancora l'ufficialità, attraverso l'esame del Dna che è in corso, ma i familiari dell'uomo di Montelibretti (Roma) confermano l'identificazione. Ieri sera l'appello dell'ex compagna in diretta a "Chi l'ha visto?"
"Non c'è ancora il test del Dna, ma purtroppo è lui, è Andrea. Nei pressi c'era anche il fratello gemello che si è salvato". I familiari di Andrea Maggi, 38 anni, di Montelibretti (Roma), confermano l'identificazione della seconda vittima dell'esplosione avvenuta in un distributore di benzina di Borgo Quinzio di Fara in Sabina (Rieti), sulla via Salaria. Ieri sera la ex compagna aveva lanciato in diretta a "Chi l'ha visto?" con Federica Sciarelli un appello per l'uomo, che non era rientrato con la sua Opel Corsa nera vecchio modello che poteva essere transitata nella zona dell'incidente.
Andrea, abitante nella zona vicino all'incidente, non dava notizie di sé da ieri pomeriggio e il suo telefono era muto. Dopo l'appello, erano stati chiamati i parenti per i prelievi del dna. Nel primo pomeriggio però la notizia di "Chi l'ha visto?" e la tragica conferma. L'uomo, secondo quanto riporta il quotidiano locale RietiLife, lavorava al McDonald’s di Fidene (Roma) e lascia un figlio di 8 anni.
E' l'uomo dell'appello a #chilhavisto la seconda vittima dell'esplosione al distributore sulla via Salaria. "Non c'è ancora il Dna, ma purtroppo è lui". I familiari del 38enne di #Montelibretti (#Roma) confermano l'identificazione → https://t.co/5eS3SbSdY5 pic.twitter.com/e7MbVEyGr8
— Chi l'ha visto? (@chilhavistorai3) 6 dicembre 2018
I risultati del test del Dna sono attesi tra poche ore. L'altra vittima della tragedia è il vigile del fuoco Stefano Colasanti, 50 anni, deceduto ieri mentre stava dando una mano ai suoi colleghi intervenuti sul posto. L'uomo era in servizio, ma era diretto a Roma.