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Giovedì, 25 Aprile 2024
Cronaca Cosenza

Anziano segregato in casa, preso a sputi e derubato: arrestata la badante

Quando i carabinieri hanno fatto irruzione in casa, l'uomo, affetto da gravi problemi di salute, era disteso su un lettino di fortuna in un angolo della cucina. "Che dio vi aiuti, siete venuti a salvarmi!", ha detto vedendoli

Fine dell'incubo per un anziano di 82 anni, affetto da gravi problemi di salute, che era stato segregato in casa e seviziato dalla badante che avrebbe dovuto prendersi cura di lui. La donna, una cittadina romena di 52 anni, è stata arrestata dai carabinieri della stazione di Cosenza che l'hanno posta ai domiciliari con le accuse di lesioni personali aggravate, sequestro di persona, minaccia continuata, furto aggravato, tentata estorsione e maltrattamenti nei confronti di persona convivente.

Le indagini dei carabinieri sono partite il 22 novembre scorso, quando una donna di origini bulgare ha segnalato agli uffici della caserma P. Grippo di aver appreso da terze persone che un anziano era tenuto segregato in un appartamento. I militari hanno trovato nella casa l'anziano, disteso su un lettino di fortuna in un angolo angusto della cucina. "Che dio vi aiuti, siete venuti a salvarmi!", ha detto l'uomo vedendo i militari, come riferiscono gli stessi carabinieri.

Cosenza, anziano segregato in casa, preso a sputi e derubato

L'82enne ha ricostruito le angherie e i soprusi che è stato costretto a subire nell'ultimo mese da parte della badante. Schiaffi, pugni in testa, sputi: questo, come fanno sapere i carabinieri, ha raccontato la vittima ai militari. Il 20 novembre scorso, fanno sapere i militari, la donna lo avrebbe picchiato sul viso con gli anelli, provocando una copiosa fuoriuscita di sangue, e lo ha minacciato di morte con un coltello dicendogli di stare zitto altrimenti lo avrebbe rinchiuso in un manicomio.

La donna inoltre, sottolineano i carabinieri, si era impossessata del suo bancomat e del pin prelevando, indebitamente, somme per 3.500 euro, per pretendere poi la restituzione di 5.000 euro in contanti. L'anziano, al quale per tutto il periodo in cui è stato segregato veniva dato pochissimo da mangiare, è stato affidato alle cure di una famiglia cosentina. La badante è finita ai domiciliari.

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