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Martedì, 19 Marzo 2024
CAMORRA / Napoli

Faida di Scampia, arrestato il super latitante Antonio Mennetta

Capo della cosca dei "Girati" era irreperibile da diversi mesi. Trovato in villetta a Scafati, Salerno. Dei cinque super ricercati per la guerra con gli scissionisti ne restano in libertà ancora due

E' stato catturato il latitante 28enne Antonio Mennetta, considerato il capo dei cosiddetti "Girati", cosca protagonista della seconda faida di Scampia a Napoli per il controllo delle fiorenti piazze di spaccio dell'area a nord del capoluogo campano.

L'uomo è stato arrestato dagli agenti della Squadra Mobile della Questura partenopea in collaborazione con il personale del Servizio centrale operativo (Sco). Il pregiudicato, irreperibile da diversi mesi, è stato rintracciato in una villetta di Scafati, comune in provincia di Salerno.

Antonio Mennetta si è arreso a una ventina di agenti della Squadra catturandi della Questura di Napoli e del Servizio centrale operativo (Sco).

"Sono Antonio Mennetta, mi arrendo. Arrestatemi". Queste le prime parole pronunciate quando è stato sorpreso dalle forze dell'ordine. Il blitz è scattato alle tre della scorsa notte. La villetta dove si nascondeva il latitante è stato circondata e l'intera area comprendente numerose abitazioni simili è stata interamente circoscritta dalla polizia. Vi erano, infatti, grosse possibilità di fuga e la polizia temeva che Mennetta potesse sfuggire alla cattura. Quando si è reso conto che non vi era più nulla da fare si è arreso e si è fatto ammanettare. Nella villetta di Scafati sono stati sorpresi dalla polizia anche due pregiudicati la cui posizione è all'esame degli investigatori.

LA FAIDA - Mennetta era uno dei cinque latitanti indicati dal Viminale come quelli più pericolosi della faida di Scampia. Mennetta, 28 anni, è ritenuto vertice del gruppo Vanella-Grassi contrapposto alla famiglia Abete-Abbinante.

Subito dopo l'omicidio di Pasquale Romano, il 29enne ucciso per errore ad ottobre scorso, si svolse a Napoli un vertice delle forze dell'ordine nell'ambito del quale si decise il rafforzamento del controllo del territorio insieme al Dac nelle zone di Scampia e dello smercio di droga e nel corso del quale furono inoltre individuati cinque latitanti legati alla faida: Marco Di Lauro, Mariano Abete, Mariano Riccio, Rosario Guarino, e lo stesso Mennetta. Nei mesi scorsi sono stati catturati Abete e Guarino, mentre Di Lauro e Riccio sono ancora latitanti.

ALTRO ARRESTO - Nella serata di ieri carabinieri del Comando provinciale di Napoli hanno arrestato Ciro Cortese, ritenuto un esponente di primo piano, con il fratello Giovanni, del clan Di Lauro. Cortese è stato arrestato nel napoletano. È un duro colpo dei militari ai clan che stanno combattendo la faida di Secondigliano e Scampia.

Cortese è stato arrestato in un appartamento situato in via Marconi a Casavatore, comune situato alle porte di Napoli. Il blitz è stato eseguito dai carabinieri della compagnia di Casoria. Gli investigatori ritengono che sia un affiliato al clan dei girati. Cortese era ricercato in base a un'ordinanza di custodia cautelare emessa dal tribunale di Napoli in quanto deve scontare la pena di 1 anno e 8 mesi di reclusione per ricettazione, estorsione e calunnia aggravati dal fatto di avere agito per favorire il clan di riferimento.

CONTROLLI A SCAMPIA -  Subito dopo l'arresto di Mennetta è scattata una nuova operazione ad alto impatto dei carabinieri a Scampia, quartiere a nord di Napoli dove è in atto una faida tra il clan degli scissionisti e la cosca dei girati. Ottocento carabinieri stanno eseguendo posti di blocco nelle strade e nelle abitazioni di camorristi e pregiudicati. I carabinieri sono a caccia di latitanti, droga, armi e denaro.

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