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Martedì, 16 Aprile 2024
Cronaca Roma

Blitz contro i Casamonica dopo l'aggressione nel bar alla periferia di Roma: quattro arresti

Sono accusati a vario titolo di lesioni, minacce, danneggiamento aggravati dal metodo mafioso per il raid contro il gestore e una cliente disabile di un bar alla periferia di Roma che si erano opposti ai loro soprusi

Quattro persone sono state arrestate dalla polizia dopo l'aggressione avvenuta la domenica di Pasqua in un bar nel quartiere della Romanina compiuta da membri del clan Casamonica e Di Silvio. Come scrive Mauro Cifelli su RomaToday, ad essere raggiunti da un'ordinanza di custodia cautelare sono stati Antonio Casamonica, Alfredo Di Silvio, Vincenzo Di Silvio e Enrico Di Silvio, accusati a vario titolo di lesioni, minacce, danneggiamento aggravati dal metodo mafioso. 

La duplice aggressione ai danni del gestore del bar, un cittadino romeno di 39 anni, e una donna disabile era avvenuta lo scorso 1 aprile. Le violenze erano state riprese da una telecamera di sorveglianza interna al bar. 

A scatenare la reazione dei due appartenenti alle famiglie Casamonica e Di Silvio il fatto che il barista non li avesse serviti per prima, facendogli saltare la fila. A prendere le parti del gestore del bar una donna disabile. La stessa è stata poi picchiata con una cinta ed aggredita con dei calci. Poi il ritorno nell'esercizio commerciale per concludere il lavoro, con l'aggressione al 39enne romeno ed il danneggiamento del bar. Sia il barista che la donna erano stati costretti alle cure del Policlinico Tor Vergata.

L'aggressione aveva trovato la condanna univoca di tutto il mondo della politica, romana e nazionale. Il sindaco Virginia Raggi ha condannato il gesto quale una "violenza inaccettabile". Il ministro dell'Interno Marco Minniti aveva chiesto "una risposta ferma e tempestiva". 

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