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Giovedì, 28 Marzo 2024
Cronaca Trapani

"Loggia segreta capace di condizionare la politica": maxi-blitz e decine di arresti

Vasta operazione dei carabinieri nel trapanese nella quale sono state arrestate 27 persone tra cui l'ex presidente dell'Assemblea regionale siciliana Francesco Cascio

Una "loggia segreta capace di condizionare la politica e la burocrazia". E' quel che riferiscono gli inquirenti a proposito vasta operazione dei carabinieri nel trapanese nella quale sono state arrestate 27 persone tra cui l'ex presidente dell'Assemblea regionale siciliana Francesco Cascio. Della loggia avrebbero fatto parte, oltre ai politici, massoni e alcuni professionisti di Castelvetrano. 

Arrestato anche ex deputato regionale di Forza Italia

E' finito in carcere anche l'ex deputato regionale di Forza Italia Giovanni Lo Sciuto, ritenuto dagli inquirenti a capo della presunta loggia segreta. Avrebbero tutti fatto parte, secondo l'accusa, di una "associazione a delinquere segreta". L’inchiesta è coordinata dal procuratore Alfredo Morvillo, dall’aggiunto Maurizio Agnello e dai sostituti Sara Morri, Andrea Tarondo e Francesca Urbani. E ci sono anche tre poliziotti gli arrestati nell'ambito dell'inchiesta denominata 'Artemisia': uno presta servizio alla questura di Palermo, uno a Castelvetrano e uno alla Dia di Agrigento. 

L'indagine ha portato "alla luce diversi episodi di violazione del segreto istruttorio e favoreggiamento nei confronti di Lo Sciuto" da parte "di appartenenti alle Forze dell'Ordine e di esponenti politici regionali quali l'ex deputato regionale Francesco Cascio, tratto anch'egli in arresto".

"Vasto sistema corruttivo negli enti locali"

Ci sono poi 10 persone sono indagate a piede libero per numerosi reati contro la pubblica amministrazione, contro l’amministrazione della Giustizia nonché associazione a delinquere segreta. "Scoperto un vasto sistema corruttivo negli enti locali - dicono gli inquirenti -, quali il comune di Castelvetrano e l’Inps di Trapani".

Chi è Giovanni Lo Sciuto

Lo Sciuto, 56 anni, nella scorsa legislatura faceva parte della Commissione regionale antimafia. L'ex assessore e consigliere provinciale di Trapani, eletto deputato alle regionali del 2012 nella lista Mpa-Partito dei Siciliani, aveva così spiegato la scelta di far parte della Commissione antimafia: "Cercherò di essere la sentinella alla Regione per l'intera provincia di Trapani e per Castelvetrano in particolare''. In passato, Lo Sciuto era finito più volte nei rapporti antimafia della provincia di Trapani e anche sotto processo per un giro nel campo del cablaggio e poi assolto.

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