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Giovedì, 28 Marzo 2024
Calcioscommesse / Bari

Calcioscommesse, in manette l'ex Bari Andrea Masiello

Arrestato il difensore oggi all'Atalanta. Secondo i pm intascò 300mila euro per falsare il derby con il Lecce in cui segnò un clamoroso e volontario autogol

Sta rapidamente facendo il giro del web il clamoroso autogol del difensore Andrea Masiello, all'epoca al Bari, nel derby con il Lecce. Andrea Masiello (nella foto), oggi all'Atalanta, è stato arrestato stanotte dai carabineri dopo l'ordinanza di custodia cautelare emessa dalla Procura di Bari. Con lui sono stati condotti in carcere due suoi amici - e scommettitori - G.C. e F.G., ritenuti complici delle combine di alcune partite disputate dal Bari nello scorso campionato di serie A. Durissima l'accusa: associazione per delinquere finalizzata alla frode sportiva

Quell'autogol volontario in Bari-Lecce 0-2 - L'arresto è motivato dal fatto che, secondo gli inquirenti, Andrea Masiello avrebbe venduto per 300mila euro il "derby di Puglia", partita con cui il Lecce guadagnò la salvezza con una giornata d'anticipo contro un Bari già da tempo retrocesso. Ed è proprio in questa partita che Masiello segnò un clamoroso autogol che da stamattina sta facendo il giro di tutti i social network. Autogol che lo stesso Masiello ha confermato di aver segnato volontariamente: "Si" ha confessato agli inquirenti "l'ho fatto apposta. Quando il risultato era di 0-1 ho sfruttato un'occasione che mi si è posta per cristallizzare definitivamente l'esito di sconfitta per il Bari e poter ottenere il pagamento promessomi". 

Coinvolti anche gli ultras? - Agli atti della procura c'è anche il coinvolgimento di alcuni capi-ultras che avrebbero fatto pressioni sui giocatori del Bari affinchè uscissero sconfitti nella gara con il Cesena, partita sulla quale si è registrata una gran mole di scommesse. 

Le altre partite e gli altri calciatori nell'occhio del ciclone - Oltre a Bari-Lecce, sono soprattutto Bari-Chievo, Bari-Sampdoria e Udinese-Bari le partite nel mirino degli inquirenti. Tra gli ex calciatori baresi indagati, oltre ad Andrea Masiello, figurano Daniele Portanova (oggi al Bologna), Alessandro Parisi (al Torino), Simone Bentivoglio, Marco Rossi, Abdelkader Ghezzal, Marco Esposito, Antonio Bellavista, Nicola Belmonte.

Le foto dei calciatori coinvolti nello scandalo scommesse

Le parole di Platini - "Il calcioscommesse? Quando ci sono cose del genere la responsabilità maggiore è dei giocatori, e per questo dovrebbero essere squalificati a vita. Queste cose uccidono il calcio, e l'essenza di questo sport". Lo ha detto il presidente dell'Uefa Michel Platini, a Malta per un incontro, rispondendo ad una domanda specifica sugli scandali sempre più frequenti, uno dei quali vedrebbe coinvolta la nazionale maltese.

La testimonianza di Francois Gillet - Gillet, allora portiere e capitano del Bari, oggi al Bologna, è stato ascoltato dagli inquirenti il 7 febbraio scorso. Secondo quanto è riportato dal verbale del gip di Bari, ha confermato di aver ricevuto "intimidazioni" da parte di "alcuni esponenti di vertice degli ultrà" ma solo per l'incontro Cesena-Bari. Gli ultrà lo avrebbero "consigliato" di perdere la successiva partita, ma Gillet si è rifiutato. Dice Gillet a verbale, riferendo le parole degli ultrà: "Aho, siete ultimi, avete fatto questo campionato di m... non vi è mai successo niente, nessuno via ha preso a mazzate e cose varie, domani dovete perdere". Al rifiuto, gli ultrà avrebbero minacciato il portiere: "Va beh, da ora fino alla fine non si sa mai cosa può succedere. Tu vivi a Bari, non si sa mai". Alla fine, comunque, la partita terminerà con la vittori del Cesena per 1 a 0.

Le parole del procuratore di Bari, Antonio Laudati - "Questo è solo il primo tassello di un'indagine molto articolata" ha spiegato il procuratore Antonio Laudati nel corso della conferenza stampa sugli sviluppi sul calcioscommesse. Sono tre i filoni d'indagine su cui si sta concentrando la Procura di Bari, tutti nati da un segnalazione sulla partita di Coppa Italia Bari-Livorno del primo dicembre 2010 finita 4-1, in cui si registrò un anomalo flusso di scommesse tra il primo e il secondo tempo. Il primo filone riguarda il ruolo di alcuni calciatori, definiti da Laudati "infedeli". "L'infedeltà di qualcuno non inficia però il sistema del calcio italiano che è sano". Poi c'è un filone relativo alle infiltrazioni degli scommettitori esteri. Infine il terzo "per noi più rilevante" ha detto ancora Laudati, è il ruolo della criminalità organizzata nel sistema scommesse. "La criminalità organizzata" ha spiegato Laudati "ha scoperto da molto tempo il mondo delle scommesse, soprattutto quelle giocate all'estero". Il tutto, per una facilità nel riciclare denaro. "Il nostro filone riguarda solo le partite del Bari e le pressioni e interferenze sul nostro territorio per quanto riguarda il rapporto tra scommesse e risultato sportivo". Le indagini si sono basate sui flussi dei traffici telefonici, sugli accertamenti patrimoniali, sulle registrazioni dei nominativi per le scommesse che superano certi importi secondo la normativa antiriciclaggio. 

L'Atalanta sospende Andrea Masiello - Intanto l'Atalanta calcio ha reso noto, tramite il direttore tecnico Pierpaolo Marino, di aver già sospeso il calciatore Andrea Masiello. 

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