Caso disabili in Sicilia, aumenti record: più 130 per cento in due anni
La Regione ha avviato un monitoraggio dei casi di disabilità grave nell'Isola. Numeri shock in alcuni distretti: a Giarre in due anni i casi sono aumentati del 3.500 per cento
E' a dir poco sospetto l'aumento del numero di persone con disabilità gravissima in Sicilia. Secondo un rapporto divulgato dal presidente della Regione Crocetta, ben 3.682 sono i casi registrati a fine 2015, rispetto ai 2.203 dell'anno precedente e ai 1.598 del 2013, pari a un +130%. Numeri shock in alcuni distretti: a Giarre (Ct) in due anni i casi sono aumentati del 3.500%, a Partinico del 978,6%, a Bivona (Ag) del 640%.
Dopo la denuncia de "Le Iene", la "marcia delle carrozzine" su Palazzo d'Orleans, le dimissioni dell'assessore alle Politiche sociali Gianluca Miccichè, la sfuriata di Pif contro il presidente della Regione e la promessa di una soluzione entaro due mesi, la Regione ha avviato un monitoraggio dei casi di disabilità grave nell'Isola. E, secondo quanto riporta l'Ansa, non mancano le "sorprese": il numero dei casi dichiarati sarebbe raddoppiato, se non addirittura triplicato, dal 2013 al 2015.
Secondo il dossier acquisito dal governatore sono 3.682 casi registrati a fine 2015 (ultimo aggiornamento), con un aumento del 67,1% rispetto al 2014 e del 130,4 % rispetto al 2013. In 50 distretti su 55 il numero dei disabili con patologie gravissime è cresciuto, in molti casi è raddoppiato e in altri triplicato. Dal rapporto emerge che è il distretto socio-sanitario di Agrigento quello dove si registra il più alto numero di casi: 323. Nel distretto di Palermo i casi sono 102, su una popolazione di 770 mila abitanti. E se nel distretto di Gela (Cl) non ci sarebbe neppure un disabile su 120 mila abitanti, a Partinico, che ne ha 75 mila, i casi gravissimi sono 151. Proprio nella cittadina in provincia di Palermo i casi sono aumentati del 978,6%. A Misilmeri, 56mila abitanti, i disabili gravissimi sono 110. I casi sono invece diminuiti a Termini Imerese con un -42,2 per cento (da 45 a 26) e, Bagheria con un calo del 30 per cento (da 40 a 28).
"Si tratta di dati - ha spiegato Crocetta - che dobbiamo verificare e abbiamo già dato mandato alle Asp di farlo. Se dovessimo accertare numeri gonfiati è chiaro che chiederemo il conto a chi ce li ha forniti. Al momento abbiamo il sospetto che qualche Comune invece di pensare all'assistenza di cittadini con gravi diversabilità pensi alle cooperative che gestiscono i servizi". "Per noi è inammissibile - ha aggiuntoCrocetta - che soggetti con diversabilità gravissime non vengano presi in carico e magari l'assistenza viene data a chi non ne ha diritto, ledendo gravemente i diritti dei veri bisognosi".
"Da parte nostra - ha annunciato il ministro Beatrice Lorenzin - abbiamo dato tutta la nostra disponibilità alla Regione per le verifiche e il monitoraggio". Secondo il sottosegretario alla Salute, Davide Faraone, "approfittare delle norme di civiltà pensate per fornire assistenza a chi ne ha bisogno per ottenere vantaggi personali è una cosa indegna, un atteggiamento che in più di una occasione ho definito e continuo a definire criminale perché, oltre a perpetrare una truffa, si danneggia proprio chi ha bisogno di una assistenza 24 ore su 24".
A far espodere il caso, scrive PalermoToday, la storia raccontata dalle Iene di Alessio e Gianluca Pellegrino, due ragazzi disabili gravi rimasti senza assistenza nonostante le promesse da parte della Regione. Dopo la messa in onda e le immancabili polemiche, l'assessore Gianluca Miccichè ha deciso di andare personalmente a casa dei due ragazzi. Per scusarsi, sì, ma anche per chiedere "aiuto" per restare al suo posto. Ne è nato un vero e proprio caso, tanto da indurlo a rassegnare le dimissioni.
Il giorno dopo poi un gruppo di disabili gravi in carrozzella ha dato vita a una protesta davanti alla sede della Presidenza della Regione per chiedere più assistenza. Con loro anche Pif. L'ex Iena ha voluto parlare direttamente con il governatore. Un confronto molto duro.