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Venerdì, 29 Marzo 2024
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Così i "furbetti" ingannano gli autovelox: i 5 metodi più diffusi

Di controllo in controllo emergono irregolarità per evitare di essere fotografati per eccesso di velocità o per aver attraversato i varchi delle Ztl. Ecco i cinque metodi più usati dai furbetti alla guida

Sulle strade italiane ormai gli autovelox sono quasi all'ordine "del chilometro". Lo stesso può dirsi dalle città, ormai invase dai varchi Ztl. Per non parlare di sistemi come il "tutor". Il risultato, come spesso accade, è il proliferare di metodi per non farsi fotografare. Ecco, in una rapida carrellata, i cinque metodi più usati dai furbetti alla guida. Tutti metodi, ovviamente, illegali ed estremamente pericolosi ... anche - in alcuni casi - per la fedina penale.

1 - LA TARGA FALSIFICATA - Un nastro adesivo nero e il gioco è fatto. Ma in questo caso la sanzione non sarà solo la multa ma potrebbe addirittura finire "nel penale".

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2 - LA TARGA "ABBAGLIANTE" - Il flash dell’autovelox abbaglia. E così sono diversi gli automobilisti furbetti che hanno pensato bene di stendere sulla targa una vernice catarifrangente. 

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3 - TARGHE ESTERE - Tanti italiani, troppi, optano per l’immatricolazione del proprio veicolo all’estero. Per risalire ai dati dell’intestatario del mezzo in caso di infrazione, la polizia dovrà richiedere informazioni ai Paesi stranieri, i cui archivi sono, spesso, poco accessibili o restituiscono informazioni fuori tempo massimo. Il boom, in questo caso, è di immatricolazioni in Romania.

4 - TARGHE A SCOMPARSA - Per capire il sistema, basta guardare questo video girato dalla Polizia stradale che ha fermato, multato e denunciato un motociclista che si credeva più furbo delle forze dell'ordine.

5 - LA TARGA "SPORCATA" - Niente rally. In molti casi l'auto o la moto sono perfettamente pulite ... tranne parte della targa.

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