Due bambini trovati morti in casa a Trento, il cadavere del padre in una scarpata
A dare l'allarme è stata la madre dei due fratellini, di 2 e 4 anni. Il corpo dell'uomo ritrovato in un dirupo appena fuori città
Tragedia a Trento. Due bimbi, di quattro e due anni e mezzo, sono stati ritrovati privi di vita in un appartamento di via della Costituzione, nel nuovo quartiere di Albere. Sarebbero stati uccisi a martellate. A ritrovarli la madre che ha immediatamente allertato le forze dell'ordine.
Gli inquirenti stanno cercando di ricostruire quanto accaduto. Sarebbe esclusa, dalle prime informazioni raccolte, la morte naturale. La polizia sta raccogliendo la testimonianza delle mamma. Per ore, anche con l'aiuto di un elicottero, si è cercato il padre dei due piccoli, Gabriele Sorrentino, un consulente finanziario di 44 anni, ex carabiniere fino al 2014 elicotterista in servizio presso il nucleo elicotteri di San Giacomo di Laives (Bolzano): l'uomo è stato trovato morto poco dopo le 14 in una scarpata a Sardagna, appena fuori città.
Si ipotizza che si sia suicidato gettandosi da una terrazza panoramica. L’ipotesi al vaglio degli inquirenti è dunque quella di un duplice omicidio e poi del suicidio. Una sorella dei due bimbi, che ha 13 anni, si trova in gita scolastica.
Agli inquirenti la madre avrebbe riferito di essere uscita di casa lasciando il marito da solo con i figli. Quando è rientrata ha scoperto la tragedia ed ha allertato le forze dell'ordine.
"Il padre dei due bimbi - ha raccontato un vicino - mi aveva detto pochi giorni fa che stava per firmare il rogito per l'acquisto della casa. Non avrei mai pensato che Gabriele avrebbe potuto fare una cosa del genere, sembravano la famiglia del Mulino Bianco. Qualche volta ci si incontrava sulla strada e Gabriele sembrava una bellissima persona, una persona che adorava i suoi bambini".
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