"Nostro figlio di sette anni fuma 16 sigarette al giorno e non riusciamo a farlo smettere"
La disperazione dei genitori del piccolo Dihan, accanito fumatore da quando aveva tre anni. Ma in Indonesia è allarme: "fumare qui è un fattore culturale"
Ha solo sette anni ma già fuma 16 sigarette al giorno. Il piccolo Dihan Awalidan, sull’isola di Giava in Indonesia, è un accanito fumatore da quando aveva tre anni, lui come molti altri bambini indonesiani, e i suoi genitori - entrambi fumatori - si sono dichiarati impotenti: non riescono a farlo smettere.
“Se non ha le sigarette, diventa aggressivo oppure le ruba”, ha dichiarato suo padre. “Dihan fuma da quando aveva tre anni. Allora era capace di fumare anche tre pacchetti”. Le labbra del bambino si sono già scurite a causa del continuo consumo di tabacco. “Se non fuma allora si mette a piangere. Ora fuma di nascosto, prima no. Si nasconde per fumare nei campi vicino casa”.
L’Indonesia è il quinto mercato al mondo per l’industria del tabacco e un terzo dei giovani ha provato una sigaretta prima di avere dieci anni, come riporta il Mirror. “In Indonesia c’è un governo che non riesce a proteggere i suoi bambini - ha dichiarato Matt Myers, presidente della campagna Tobacco-Free Kids - e un'industria che vende i suoi prodotti come faceva sessant’anni fa”. Infatti, ha ricordato Myers, in Indonesia si è circondati da pubblicità sul fumo. “Fumare qui non è solo una semplice abitudine, è un fattore culturale, alimentato da un genere di pubblicità che in Occidente non vediamo più da cinquant’anni. E’ un fallimento del governo e dell’industria”. In Indonesia i fumatori sono più di 61 milioni.
