rotate-mobile
Giovedì, 25 Aprile 2024
Cronaca Italia

Berlusconi, Mora patteggia un anno nel processo per la bancarotta della "Roma Production"

L'ex talent scout aveva ricevuto 2 milioni di euro da Silvio Berlusconi: con lui resta imputato per concorso in bancarotta Emilio Fede. L'ex direttore del Tg4 avrebbe fatto fatto da intermediario trattenendo per sé parte della somma

MILANO - Lele Mora patteggia una pena di un anno e mezzo di carcere ed esce dal procedimento milanese che lo vedeva imputato con l'accusa di bancarotta per il fallimento della sua società "Roma Production" e per il prestito da 2 milioni e 850 mila euro ricevuto nel 2010 dall'allora presidente del consiglio, Silvio Berlusconi, attraverso l'intermediazione dell'ex direttore del Tg4, Emilio Fede, che però avrebbe "fatto una cresta" trattenendo per sé parte della somma avuta dall'ex premier e che ora è imputato per concorso in bancarotta.

Emilio Fede resta imputato con l'accusa di concorso in bancarotta. Il suo procedimento è attualmente in fase di udienza preliminare davanti al gup Maria Carla Sacco che dovrà stabilire se accogliere o respingere la richiesta di rinvio a giudizio presentata dal pm Eugenio Fusco per l'ex direttore del Tg4.

LA CADUTA DI LELE MORA. Con il patteggiamento di oggi davanti al gup Donatella Banci Buonamici, sale a quasi 8 anni il cumulo delle condanne incassate da Mora che può tuttavia continuare a scontare la pena in affidamento in prova ai servizi sociali.  E' questa infatti solo l'ultima delle grane giudiziarie che hanno travolto Mora, già condannato a 6 anni e 1 mese con il riconoscimento del vincolo della continuazione tra la presunta induzione alla prostituzione nel caso Ruby e la bancarotta della sua società "Lm Management".

Anche sua figlia, Diana Mora, ha patteggiato 1 anno e 8 mesi di pena per il crac della sua società "immobiliare Diana". 

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Berlusconi, Mora patteggia un anno nel processo per la bancarotta della "Roma Production"

Today è in caricamento