Baby calciatore riceve insulti razzisti: reagisce e viene squalificato per cinque giornate

Un calciatore di 15 anni del Bibbiena (Arezzo) è stato espulso e squalificato per 5 giornate dopo aver reagito a insulti razzisti da parte degli avversari. E' successo durante una partita del campionato Allievi B. La sua squadra lo difende: "Ha sbagliato ma va tenuto conto anche delle provocazioni". Dopo l'espulsione il giovane atleta di origine senegalesi avrebbe tentato di aggredire uno dei calciatori avversari che lo avevano insultato a lungo in campo. 

L'allenatore della squadra avversaria, come raccontano ai giornali locali i dirigenti del Bibbiena. "si è reso conto di quanto accaduto e a fine partita ha mandato i ragazzi che avevano pronunciato quelle frasi nel nostro spogliatoio per chiedere scusa - spiega Alberto Larghi, allenatore degli Allievi B del Bibbiena - sotto questo punto di vista nulla da dire al tecnico e alla società amaranto. Più che allenatori, io e il mio collega dell'Arezzo Football Academy, a questi livelli siamo degli istruttori che dobbiamo aiutare i ragazzi a diventare uomini". 

"Cosa ho detto al mio giocatore? Che anche lui ha commesso un errore - spiega Larghi - ho scritto un sms a tutti i miei ragazzi dicendo loro che avevamo vinto in campo ma perso la partita più importante, quella del comportamento. Anche se ci sono state delle offese una reazione del genere non può essere giustificata. Non si può pensare di risolvere ogni discussione ricorrendo all'uso della forza sul campo di calcio o nella vita quotidiana. Così si passa dalla parte del torto". I dettagli su ArezzoNotizie

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