Bidello di 66 anni ai domiciliari: è accusato di aver palpeggiato le bimbe a scuola
A far scattare le indagini è stato il racconto di una bambina portata in ospedale dopo aver mostrato segni di sofferenza psicologica
A Roma un bidello di 66 anni è finito ai domiciliari con un'accusa infamante: quella di aver approfittato del suo ruolo per compiere atti sessuali su bimbe tra i 5 e i 13 anni. Le bambine, secondo quanto emerso dall'inchiesta, lo chiamavano il 'mostro delle femmine': sono nove i casi accertati dai carabinieri, avvenuti tra maggio e novembre 2018.
A far emergere le violenze è stato il racconto di una bambina che ha mostrato segni di sofferenza psicologica e per questo è stata portata all'ospedale Bambin Gesù. In seguito le altre bimbe sono state ascoltate in modalità protetta e i loro racconti sono stati ritenuti attendibili dagli inquirenti. L'uomo, arrestato dai carabinieri, è ora ai domiciliari.
I carabinieri del Nucleo Investigativo di Roma hanno notificato l'ordinanza di custodia cautelare emessa dal gip presso il Tribunale di Roma a carico di un italiano 66enne, collaboratore scolastico presso un istituto comprensivo della Capitale. All’esito delle attività svolte dai militari dell'Arma è emerso che il bidello, durante la pause delle lezioni, all’interno della scuola, in più occasioni aveva palpeggiato nelle parti intime le minori.