Bimba di 22 mesi picchiata dal compagno della mamma: "Piangeva troppo, non volevo"
F.Z. è stato arrestato con l'accusa di tentato omicidio ed è stato portato nel carcere di Velletri. La piccola è ancora in ospedale
"E' stato un raptus. Piangeva troppo forte. Non volevo". Si sarebbe giustificato così F.Z., il 25enne di Campobasso arrestato con l'accusa di tentato omicidio per l'aggressione alla figlia di 22 mesi della compagna.
La piccola si trova attualmente ricoverata nel reparto di rianimazione dell'ospedale Bambin Gesù. I medici le hanno trovato segni di graffi, morsi e diverse ferite sul corpo.
Il bollettino medico del 15 febbraio diffuso questa mattina dal Bambin Gesù dice che la situazione clinica della bambina è in lento migliramento. I parametri cardio-respiratori sono stabili. La bambina è stata estubata, è cosciente e ha ripreso l’attività respiratoria spontanea. La prognosi resta comunque riservata.
Bimba picchiata a Genzano, arrestato il compagno della madre
F.Z., secondo quanto riportano fonti della Questura, ha precedenti di polizia per stalking e lesioni. Solo pochi giorni fa aveva pubblicato sul proprio profilo Facebook una foto sorridente insieme alla bambina e alla sua sorellina gemella.
Lui e la mamma delle bambine vivono insieme a Genzano da un paio di mesi. Le indagini cercheranno di capire se ci siano stati o meno altri episodi simili in precedenza. Secondo quanto appreso, scrive RomaToday, le escoriazioni sul corpo della bambina non sarebbero recenti.
La vicenda riporta alla mente la tragica morte di Giuseppe, il bimbo di 7 anni di Cardito deceduto solo poche settimane per le botte ricevute dal compagno della mandre, che si accanì su di lui e sulla sorellina colpendoli a pugni e con una scopa. L'uomo è stato poi arrestato per omicidio aggravate e tentato omicidio.
