Forti boati nei cieli italiani: erano due caccia che hanno superato il muro del suono
I due velivoli si sarebbero alzati in volo per scortare un aereo di linea diretto a Tel Aviv dopo un allarme bomba. Paura prima in Romagna e poi in Puglia: decine le chiamate ai vigili del fuoco
Almeno tre forti boati, prima in Romagna e poi in Puglia, e subito sui social è scattato il panico. In molti hanno pensato ad un terremoto, altri addirittura ad un bombardamento imminente.
Così l’Aereonautica militare si è vista costretta a precisare che a causare i boati sono stati due caccia Eurofighter, appartenenti al 4° Stormo di Grosseto che avrebbero superato il muro del suono, secondo quanto riportato dal Resto del Carlino.
A quanto siamo riusciti a ricostruire, i caccia italiani si sarebbero alzati in volo per scortare un aereo di linea della compagnia israeliana El Al partito da New York e diretto a Tel Aviv, dopo un allarme bomba che si è rivelato infondato. L’aereo è poi atterrato regolarmente all’aeroporto di Tel Aviv. La minaccia di una bomba a bordo, riferisce Associated Press, sarebbe partita da una chiamata anonima.
El Al flight from New York, escorted by military jets in Europe following bomb threat, lands safely in Israel. https://t.co/MZMeemJKfl
— The Associated Press (@AP) 5 luglio 2016
L’Aeronautica militare ha specificato che la missione è stata condotta "secondo le normative previste ed in coordinamento con gli Enti del traffico aereo”, senza fornire ulteriori dettagli.
Il rumore assordante ha comunque spaventano non poco la popolazione. Decine le chiamate ai vigili del fuoco, sia in Puglia che in Romagna. "Ho pensato subito alle zone di guerra, che brutta impressione", ha commentato Raffaella Pirini, ex capogruppo del M5s in Comune a Forlì. "Cosa diavolo è successo? Pochi minuti fa: due sequenze di esplosioni in rapida successione, tanto forti da fare muovere i vetri e i muri di casa. Sembrava un bombardamento... Che brutta impressione".
PAURA ANCHE A FOGGIA - Tanti i foggiani che hanno preso d'assalto i social manifestando il loro spavento. Finestre, lampadari, oggetti e mobili han tremato tutti. La preoccupazione è stata condivisa dappertutto. Si è temuto il peggio, ma fortunatamente si è trattato dell'ennesimo caso di un aereo che ha infranto il muro del suono.
