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Giovedì, 18 Aprile 2024
CRONACA

Bossetti ai funerali del papà: "Sei stato perfetto"

L'uomo imputato per l'omicidio di Yara Gambirasio ha partecipato ai funerali di suo padre Giovanni nella chiesa di San Vittore Martire a Terno d'Isola

Dopo aver ricevuto il permesso per partecipare alla cerimonia, lo hanno accompagnato nella chiesa di San Vittore Martire a Terno d'Isola (Bergamo) per partecipare ai funerali di Giovanni, suo padre legittimo, morto il giorno di Natale a 73 anni. Massimo Bossetti, imputato per l'omicidio di Yara Gambirasio, ha pianto più volte prima di salire sull'altare per ricordare il genitore.

Bossetti è entrato da una porta laterale, mentre un gruppo di agenti della polizia penitenziaria lo copriva dalla vista di cameramen e fotografi. Nel corso della cerimonia funebre ha preso la parola dal pulpito per ricordare la figura del papà: "Si possono avere sorelle, fratelli, moglie e figli ma quando mancano i genitori non si è più nessuno. Sei stato un padre perfetto. Riposa in pace".

Concluse le esequie di Giovanni Bossetti, Massimo e sua madre Ester Arzutti si sono stretti in un abbraccio. Entrambi sono scoppiati in lacrime. L'uomo è quindi stato ricondotto in carcere dagli agenti della polizia penitenziaria.

Il muratore è in carcere dal sedici giugno dell'anno scorso per l'omicidio della tredicenne di Brembate di Sopra. Dall'esame del Dna era emerso che Massimo non è figlio di Giovanni ma dell'autista di autobus Giuseppe Guerinoni, morto nel 1999.

Il sindaco di Terno d'Isola, Corrado Centurelli, aveva emesso un'ordinanza con la quale si vietava a telecamere e fotografi di sostare sul sagrato della chiesa. La famiglia Bossetti aveva deciso infatti per un funerale in forma strettamente privata e, quindi, telecamere e fotografi non sono stati ammessi in chiesa. 
 

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