rotate-mobile
Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca

Si accoltellano a vicenda e muoiono in casa, si indaga sul movente

I fatti nel Brindisino. A perdere la vita una bracciante agricola di 53 anni, Mara Taran, e un amico di famiglia di 41 anni, Gheorghe Nechita. I carabinieri stanno cercando di ricostruire l'accaduto

Il movente è il principale nodo da sciogliere. I carabinieri lavorano a ritmo serrato per risalire alle cause della lite che ha portato alla morte di due cittadini rumeni a Ceglie Messapica, in provincia di Brindisi. Le vittime sono una donna di 53 anni, Mara Taran, bracciante agricola, in Italia da anni, seguita dalla Caritas locale, e un amico di famiglia di 41 anni, Gheorghe Nechita. I due si sarebbero accoltellati a vicenda, ma anche sulla dinamica ci sono dei dubbi.  

Gli investigatori stanno ascoltando numerose persone, fra vicini e altri rumeni che risiedono a Ceglie Messapica, racconta BrindisiReport. In queste ore si sta cercando infatti di capire se di recente vi erano stati dei motivi di attrito fa Nechita e gli amici che gli davano ospitalità. Il 41enne viveva in provincia di Catania, dove lavorava come pastore e bracciante agricolo. Spesso si trasferiva nel Brindisino, per lavorare nelle campagne. Da quanto appreso dagli inquirenti, coordinati dal pm del tribunale di Brindisi, Livia Orlando, il pastore era tornato a Ceglie circa 10 giorni fa.

Una delle vittime, Mara Taran, 53 anni-2

Soldi in cambio di ospitalità

E’ stato appurato che il 41enne, probabilmente in cambio dell’ospitalità, dava agli amici una somma di denaro. Per questo non si esclude che la lite scoppiata ieri mattina fra la Taran e Nechita possa essere riconducibile a motivi economici. Ma non è neppure scartata la pista passionale, sebbene al momento non ci sono prove che i due avessero una relazione. Di certo c’è che in casa, ieri mattina, non c’erano altre persone oltre a Taran e Nechita, se si considera che il compagno della 53enne si trovava al lavoro nella zona di Polignano (Bari).

Carabinieri nei pressi dell'abitazione dove sono stati rinvenuti due cadaveri a Ceglie Messapica (3)-2

I dubbi sulla dinamica 

La scenda del delitto è un piccolo appartamento cui si accede attraverso una scala esterna,a pochi passi da piazza del Plebiscito. I vicini hanno sentito delle discussioni ad alta voce che provenivano dall’abitazione. Intorno alle 12.15 un uomo ha visto una donna accovacciata su balcone e delle tracce di sangue. Pensando che fosse caduta, ha allertato il servizio del 118. Una volta giunti sul posto, i soccorritori si sono accorti che la donna, priva di vita, aveva una ferita sul volto non compatibile con una caduta. A quel punto è stato chiesto l’intervento dei carabinieri.

Carabinieri nei pressi dell'abitazione dove sono stati rinvenuti due cadaveri a Ceglie Messapica-3

Il ritrovamento dei due cadaveri

Il cadavere di Nechita è stato rinvenuto in camera da letto, riverso sul pavimento. A pochi centimetri dall’uomo c’era un coltello da cucina con lama di 20 centimetri, sporco di sangue. Il 41enne era stato raggiunto da un solo fendente al torace. La donna aveva una ferita fra il labbro e il collo. La 53enne, con ogni probabilità, si è accasciata davanti all'ingresso mentre tentava di fuggire in strada. Gli investigatori non nutrono dubbi sul fatto che i due, con lo stesso coltello, sia siano feriti a morte reciprocamente. Solo l’autopsia consentirà di definire meglio la dinamica dei fatti, chiarendo chi abbia sferrato il primo fendente.

L’incarico per l’esame autoptico verrà conferito al medico legale Antonio Carusi, che ieri ha già effettuato una prima ispezione cadaverica. Ma occorrerà del tempo, forse un paio di settimane, per procedere con le notifiche del caso ai parenti delle due vittime, residenti tutti in Romania. Nel frattempo, i carabinieri della locale stazione e della compagnia di San Vito dei Normanni, in sinergia con i colleghi del Nucleo investigativo del Reparto operativo provinciale, continueranno a raccogliere elementi. Sia il coltello che l’appartamento sono stati sottoposti a sequestro. Entrambe le salme si trovano presso l’obitorio di Francavilla Fontana. 

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Si accoltellano a vicenda e muoiono in casa, si indaga sul movente

Today è in caricamento