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Mercoledì, 24 Aprile 2024
Stati Uniti / Stati Uniti d'America

California, strage all'università: 7 morti

Sparatoria in un college di Oakland: un uomo apre il fuoco in una classe dell'Oikos University. Bilancio delle vittime provvisorio, almeno 3 feriti. Fermato il presunto killer

OAKLAND (USA) - "Pensavo fossero fuochi d'artificio", ha detto una studentessa del college intervistata dai media americani. Erano spari, invece, quelli che ieri mattina hanno terrorizzato gli studenti dell'Oikos University, in California, lasciando a terra 7 vittime.

Un uomo che indossava una tuta mimetica è entrato in una classe del college ed ha aperto il fuoco all'impazzata, intorno alle 10.30 ora locale. Sarebbero 3 le persone ferite. Il sospetto killer sarebbe stato fermato dalla polizia locale a pochi chilometri dal luogo della strage. Si tratterebbe di un 40enne di origine asiatica, quasi certamente un ex allievo dell'istituto.

Dopo aver esploso una trentina di colpi durante una lezione del corso di infermieri, l'uomo si sarebbe allontanato di corsa. Dalle prime immagini arrivate dagli Usa, si vedono i corpi degli studenti uccisi che giacciono distesi a terra nel cortile del college, coperti con teli.

L'Oikos University è un istituto privato fondato dieci anni fa dal pastore coreano Jong Kimil e si rivolge prevalentemente a un'utenza asiatica. Ispirata ai valori cristiani, come si legge sull'home page del suo sito Internet, impartisce lezioni di teologia, musica e medicina tradizionale asiatica.

Non si conoscono ancora le motivazioni che hanno spinto l'uomo a compiere il gesto folle. La scia di sangue che esce dalle scuole americane, intanto, si allunga sempre più.

 

(fonte foto: The Oakland Tribune)

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